Coronavirus: i mercati di Porta Palazzo a Torino.
di Nilde Maggiori. Ieri – causa Coronavirus – non si è giocata la partita del Torino con il Parma. Perché allora non si chiude Porta Palazzo(*), dove ogni santo giorno migliaia di persone arrivano per acquistare di tutto e di più?
Alcune venditrici non italiane, all’aperto e sotto gli occhi di tutti, vendono focacce senza alcuna licenza. Ci sono poi i banchetti dei cinesi dove si vende ad esempio dell’incenso tossico, come segnalato da Striscia la Notizia! Non parliamo poi della parte di Porta Palazzo dove ogni giorno si smercia a cielo aperto la droga.
Si vuole chiudere lo Stadio per la partita, ma si continua a lasciare aperto un mercato pieno di africani, asiatici che girano. In Italia ci sono oltre 700.000 clandestini che come tali girano indisturbati.
Le pandemie, le infezioni, non si combattono solo quando si manifestano, ma si cerca anche di prevenirle. Attorno a Porta Palazzo esistono dei mega condomini pieni di “non italiani”, che vivono in condizioni igienico-sanitarie a dir poco precarie. I Vigili che fanno solo multe, dovrebbero controllare chi vive in certi alloggi dove si accalcano decine di persone.
Siamo alla farsa, il rischio è di farci ammalare tutti quanti!
(*) di Giacomo-TO. Porta Palazzo è una zona “strategica” sotto molti punti di vista:
1) A poche decine di metri ci sono le Porte Palatine, uniche al mondo.
2) A poche decine di metri il Duomo, Palazzo Reale.
Porta Palazzo ospita 4 mercati coperti: Pesce, due alimentari, ed uno abbigliamento.
Abbiamo poi centinaia di banchetti che vendono alimenti da una parte, dall’altra abbigliamento e vari articoli.
Il sabato c’è una babilonia di auto, ottima per i Vigili che fanno valanghe di multe, guadagno per il Comune. L’inquinamento il sabato è alle stelle. Un mio conoscente che ha un banco all’interno della Tettoia dell’orologio, mi diceva che il sabato si arriva anche a 150.000 persone.
Porta Palazzo è strategica per la malavita e per il peso elettorale che comporta il tutto.
Ridimensionare i banchetti all’aperto sarebbe fondamentale. Peccato che questi per la maggior parte sono di “non italiani” che hanno preso la licenza con la sola marca da bolo da 16 euro.
Porta Palazzo è un problema. Nei primi anni ’90 arrivarono migliaia e migliaia di Nord africani che vi si installarono.
Sempre negli anni 90, il Ministero degli Interni era di competenza dell’avv. Maroni. L’on. Maroni in qualità di ministro, venne a visitare proprio Porta Palazzo, ricordo via Cottolengo.
Parlò con molti abitanti della zona, salutò ed andò via.
Bisogna dirla chiara: la LEGA in Italia ha governato con FI ed ha avuto ministeri quali: Interno e Giustizia. Bisogna finirla di dire che la LEGA non ha mai governato. Ha governato con FI ma non mi pare che in concreto abbia poi fatto molto. La LEGA NORD era nata solo per difendere gli interessi del NORD ed all’inizio sparlava del Sud e dei meridionali, fare la doppia moneta idea bossiana.
L’unico merito che ha la Lega e FDI è quella di dire basta alla schizofrenica politica del PD sull’immigrazione, per il resto la Lega non è quella che “può scagliare la prima pietra”.
Ma se si vuole capire Porta Palazzo, bisogna farsi un giro a piedi il sabato e si vede la situazione ormai insostenibile per il traffico e per l’inquinamento. Ma siccome si tratta di soldi che incassa il Comune, tutti zitti, altrimenti fascista e razzista sono sempre pronti a zittirti.
Ringrazio la Redazione che pubblica, altrimenti silenzio totale sul degrado di Torino.
Sarebbe ora chela sindaca, senza scorta alcuna, si facesse un giretto a Porta Palazzo e dintorni.
La Polizia Municipale, potrebbe diminuire l’attenzione sulle multe, e dedicare maggiore attenzione alla microcriminalità che a Porta Palazzo domina da sempre incontrastata. Non molto tempo fa vi furono attacchi contro auto della polizia e carabinieri.
Porta Palazzo e S.Salvario, sono zone franche dove la legge la dettano pusher e simili.
Attorno a Porta palazzo, trovate prevalentemente negozi di non italiani.
Molti negozianti italiani sono andati via.
Io gestivo un negozio di carta, sacchetti,.. in via Priocca a pochi metri da Porta Palazzo, ho venduto e sono scappata, non ne potevo più.
Pagavo tasse su tasse, per vedere scene disgustose e guai a parlare, minacce e rischio di essere additata come fascista.
Ho dovuto ripeto scappare altrimenti oltre a fallire rischiavo anche qualcosa di peggio.
E la politica torinese in altro affaccendata
Quello che mi indigna è i controlli che subisco io che ho un banco di detersivi all’aperto.
I venditori abusivi che ho attorno, quelli nessuno li vede.
Un giorno mi hanno multato perchè il banco superava di pochi cm. la misura ammessa, al vigile che mi multava ho chiesto “ma gli abusivi che vendono focacce, non dite nulla?” Risposta, pensi Lei a non violare le leggi, non pensi agli altri. Non ho parola 🙁 🙁 🙁
A Porta Palazzo, c’è un altro mercato coperto quelle delle RURALI, prodotti agricoli a km.0.
Si trovano ancora PIEMONTESI, ormai in estinzione.
Un’anziana contadina che viene con il figlio a vendere frutta è una bella immagine:parla in piemontese e sorride.
Porta Palazzo è una zona “strategica” sotto molti punti di vista:
1) A poche decine di metri ci sono le Porte Palatine, uniche al mondo.
2) A poche decine di metri il Duomo, Palazzo Reale,….
Porta Palazzo ospita 4 mercati coperti: Pesce, due alimentari, ed uno abbigliamento.
Abbiamo poi centinaia di banchetti che vendono alimenti da una parte, dallpaltra abbigliamento e vari articoli.
Il sabato c’è una babilonia di auto, ottima per i Vigili che fanno valanghe di multe , guadagnp er il Comune. L’inquinamento il sabato è alle stelle . un mio conoscente che ha un banco all’interno della Tettoia dell’orologio, mi diceva che il sabato si arriva anche a 150.000 persone.
Porta Palazzo è strategica per la malavita e per il peso elettorale che comporta il tutto.
Ridimensionare i banchetti all’aperto sarebbe fondamentale. Peccato che questi per la maggior parte sono di non italiani che hanno preso la licenza con la sola marca da bolo da 16 euro.
Porta Palazzo è un problema:Nei primi anni 90 arrivarono migliaia e migliaia di Nord africani che vi si installarono. SE si vuole capire Porta Palazzo, farsi un giro a piedi il sabato e si vede la situazione ormai INSOSTENIBILE per il traffico e per l’inquinamento. Ma siccome si tratta di soldi che incassa il Comune, zitti, altrimenti fascista e razzista sono sempre pornti a zittirti.
Ringrazio la Redazione che pubblica, altrimenti silenzio totale sul degrado di Torino.
Cara Redazione, Porta Palazzo è da sempre problematico. Penso che però ci sia un errore, a Porta Palazzo ogni giorno non ci sono centinaia di persone ma molte migliaia di persone.
Le varie Amm.ni che hanno guidato Torino non hanno mai preso in seria considerazioni quanto esposto nell’articolo.