Le ultime parole famose: “Con l’euro lavorerete di meno e guadagnerete di più”!

Si parla sempre e a ragione degli stipendi degli italiani, tra i più bassi d’Europa! Purtroppo se ne parla soltanto, ma non si fa nulla per adeguarli in maniera concreta non solo alle retribuzioni di tutti gli altri lavoratori della cosiddetta Europa Unita, ma neppure al caro vita! Ai lavoratori dipendenti si danno solo le briciole, alias uno striminzito punticino di taglio del cuneo fiscale, praticamente una goccia d’acqua nel deserto, mentre a chi guadagna fino a 80mila euro all’anno si abbassano le tasse al 15 per cento!

Funesto fu abolire la ‘scala mobile’ che adeguava in maniera automatica gli stipendi al caro vita, e oggi che le bollette di luce e gas sono alle stelle e il diesel ha sfondato i 2 euro alla pompa gli italiani se la rimpiangono. E ricordiamo che la ‘scala mobile’ venne abolita per essere sostituita da quella contrattazione collettiva che non riesce ad adeguare la busta paga dei lavoratori dipendenti neppure al costo dei beni di prima necessità!

Funesto fu il passaggio dalla lira all’euro, voluto ed attuato dal tandem Prodi-Ciampi, venti anni fa quando l’euro diventava la nuova moneta e in Italia si ebbe il grande imbroglio: mille lire pari a un euro (anziché 1.936,27), che di fatto ha dimezzato salari, pensioni, risparmi e valore della casa degli italiani, anche se il ‘mortadella’ aveva previsto, come ironizza Osho, che: “Con l’euro lavorerete di meno e guadagnerete di più.”!?

Ma come ci fanno osservare i nostri lettori:
“Guardate le retribuzioni di:
Deputati e senatori italiani,
Parlamentari Europei Italiani,
Consiglieri regionali…
Sono i più alti d’Europa”!

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