Computer e robot segneranno la fine del lavoro!

Tra circa 50 anni si raggiungerà l’High level machine intelligence, ovvero il momento in cui le macchine senza aiuto esterno potranno svolgere qualunque lavoro meglio di un essere umano e lo potranno fare anche a minor costo! La notizia è stata diffusa da un team di ricercatori di Oxford e Yale che ha reso noti i risultati di un sondaggio realizzato coinvolgendo i 350 maggiori esperti mondiali di intelligenza artificiale e machine learning. I risultati del sondaggio non lasciano dubbi: nei prossimi decenni le macchine rivoluzioneranno completamente la società attraverso l’automazione di ogni aspetto del mondo del lavoro. Al punto di svolta si arriverà per tappe graduali. Per esempio fra 3 anni le macchine vinceranno il campionato mondiale di poker. Risultato che riporta alla memoria Deep Blue, il computer della Ibm che 21 anni fa riuscì a battere il campione mondiale di scacchi, il russo Garry Kasparov. Risultato sorprendente che all’epoca venne sottovalutato ma che oggi assume tutto un altro significato. Tra 10 anni le macchine sapranno trascrivere qualunque discorso parlato, sostituiranno gli operatori umani dei call center riuscendo a parlare con voci indistinguibili da quelle umane e saranno in grado di produrre canzoni in grado di entrare nella classifica delle più ascoltate. Guideranno non solo automobili ma anche camion meglio di quanto possano fare gli autisti umani. Tra 30 anni le macchine saranno anche in grado di scriver best seller e raggiungere le capacità matematiche degli studenti universitari. Tre anni dopo ruberanno il lavoro ai chirurghi. E infine tra 45 anni, nel 2062, potranno svolgere senza aiuto esterno qualunque lavoro meglio di un essere umano. Per sostituzione totale degli uomini bisognerà però attendere 120 anni. Insomma, prima o poi gli uomini saranno inutili e dunque la domanda rimane: cosa faranno? Con quali mezzi vivranno? Il dibattito è già iniziato. Diversi esperti già ipotizzano l’introduzione di una tassa sui robot per finanziare un reddito di cittadinanza universale!

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