“Come stai?” Un’espressione ormai priva di significato.

di Yvan Rettore. E’ singolare notare nel genere umano che tutti ti chiedono “Come stai?” quando tutto va a gonfie vele mentre quando stai davvero male, non te lo chiede praticamente più nessuno!

Questo perché il dolore e ancor di più la morte di un proprio caro hanno l’effetto di allontanare chi ti sta intorno quasi come se avessi la peste addosso.

Sì, certo, tutti bravi e pronti a presentarti le condoglianze in vari modi e non nego che questa sia una cosa apprezzabile, anzi direi che è il minimo sindacale in certi casi.

Ma poi, permane il silenzio e quel “Come stai?” che potrebbe farti soltanto bene non viene mai più pronunciato e questo anche se stai ancora male e ogni giorno che passa sembra come un macigno da togliere facendoti sentire ancora più solo.

Rimane il nulla cosmico in mezzo a tanta gente che ti sta vicino soltanto a parole ma non con il cuore.

E allora la solitudine che noi occidentali tanto denigriamo diventa la culla in cui ritrovarti senza ipocrisie e falsità in assenza di espressioni ormai vuote tipo “Come stai?” ma in cui la libertà del tuo cuore si unisce a quella dei ricordi di chi non c’è più e che ti starà davvero accanto anche al di là della morte e non limitandosi a qualche frase di circostanza.

You may also like...

1 Response

  1. Parsifal-Napoli ha detto:

    La Morte è il rovescio della medaglia oggi la politica parla solo di Covid per non farci votare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *