Chi ha paura dei leggings in latex? Kim Kardashian no.

Leggings e pantacollant sono termini usati spesso come sinonimi. Infatti si fa parecchia confusione e si usano indistintamente questi nomi per indicare la stessa cosa. Invece, anche se sottili, ci sono delle differenze e soprattutto ci sono delle rigide regole per indossarli senza incappare in brutte figure. I leggings sono dei pantaloni molto attillati che possono arrivare fino al ginocchio (pantaloncini da ciclista), essere del modello Capri e dunque arrivare poco sotto il ginocchio o, nei casi più diffusi, sono lunghi fino alla caviglia. Spesso si sente dire che “i leggings non sono pantaloni e non vanno indossati da soli”, ma non è del tutto vero: questa regola, in realtà, vale soprattutto per i pantacollant. Se si ha un fisico perfetto non c’è niente di male nell’indossarli anche con una t-shirt corta, soprattutto quando si fa sport. Il risultato è più o meno lo stesso di quando si indossano dei jeans molto attillati. In ogni caso, per quanto riguarda il modo di indossarli, è bene sottolineare il non trascurabile dettaglio del “fisico perfetto”, se si ha qualche imperfezione è meglio usarli con maxi-maglioni o t-shirt lunghe fino a sotto il sedere o, ancora meglio, mini-abitini. I leggings sono soprattutto di cotone, a differenza dei pantacollant che sono di seta o nylon, tuttavia ormai si trovano anche in altri materiali, soprattutto quelli elasticizzati, oppure in latex (e quindi lucidi). I pantacollant sono l’anello di congiunzione tra i collant e i leggings. Sono molto attillati e sono solitamente in nylon come le calze. Sostanzialmente sono più spessi dei collant, ma meno coprenti dei leggings, pertanto non vanno mai (assolutamente mai!) usati da soli, nemmeno se si ha il fisico perfetto, perché sulla parte del sedere, dove il tessuto si allarga maggiormente, possono quasi diventare trasparenti o comunque far intravedere cosa c’è sotto. Inoltre, rispetto ai leggings, hanno più cuciture. L’ideale è usarli sotto le gonne, i maxi-pull o abiti che arrivino almeno fino a coprire tutto il sedere o poco sopra il ginocchio. Quindi se per molte donne italiane il leggings è un capo temuto che si può indossare solo sotto i 50 kg, Kim Kardashian ultimamente li sfoggia con disinvoltura mostrando orgogliosa le sue forme sempre più esagerate. Kim a colpi di selfie ha ridefinito i canoni di bellezza femminili tanto che, negli Stati Uniti, molte donne farebbero carte false per immolarsi sul lettino del chirurgo pur di avere le stesse sue curve.

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