C’è aria di rivolta tra la ‘genteperbene’ e non solo a Genova.
E’ bastato il ricorso di qualche impresa esclusa dall’assegnazione delle opere per bloccare “fiumi” di denaro. Poi si è partiti coi controricorsi, il “tocca a me, no tocca a te” delle competenze tra i vari Tar, quello della Liguria e poi quello del Lazio che ribalta il verdetto di quello ligure. Finalmente si sbloccano i soldi, ma la solita lassista “ingiustizia amministrativa” ha continuato a ronfare e ad oziare rendendosi complice di politici e burocrati che hanno una sola cosa in mente: poltrona, stipendio e vitalizio. I servizi televisivi sono scioccanti e toccano il cuore di noi impotenti che assistiamo al dramma dal salotto delle nostre case. Tonnellate di fango ed acqua trascinano auto e case, ma soprattutto vite, ricordi e storie di un passato che crolla su un presente di disperazione e un futuro col punto di domanda. La rabbia monta quando si vedono persone vagare senza un punto di riferimento, senza che nessuno dica loro dove andare e cosa fare aiutati solo, e per fortuna, da volontari e gente comune che porta pale per spalare e speranza per risorgere. Non è demagogia sperare o esigere la presenza dei nostri onorevoli ministri là, tra i genovesi, a fare mea culpa con gli stivali alle ginocchia e il secchio in mano da riempire col fango. E non lo è neanche pensare che questi bravi parolai della politica rinuncino, una sola volta nella loro vita, ad uno stipendio da donare alle vittime di uno Stato dalle opere incompiute, e leader indiscusso dello scaricabarile. E’ penoso dover assistere ai vari Caino che s’accusano l’un l’altro, e vomitevole sapere che nessuno abbia pagato ieri, paghi oggi o pagherà in un prossimo futuro. E allora, se il colpevole non si trova e certi che anche in questo caso non si troverà, dovremmo esigere le dimissioni di massa di questa casta che fa promesse mai mantenute e che è rea e responsabile di non cacciare a pedate i criminali che hanno contribuito a questa distruzione. E ai metereologi che non hanno saputo prevedere l’insolita bomba d’acqua chiediamo, almeno per un po’, di non triturarci i marroni con i disegnini sulla provenienza delle perturbazioni, il barometro e le spiegazioni scientifiche sull’alta o bassa pressione. Noi preferiamo affidarci al metodo della nonna, quello del cielo a pecorelle – acqua a catinelle o ai dolori alle giunture o ai calli dei piedi. Basta meteorologia fasulla e inutile che imperversa in radio e tv a tutte le ore.
Cosa sono stati i fascisti? La risposta è semplice: i fascisti sono stati violenti spacciatori dell'illusione di fare dell'Italia una…
Grazie anche alla nostra Magistratura che NON FUNZIONA
Purtroppo in ITALIA chiunque sbarchi, senza aver versato un solo EURO: ha diritto all'Assistenza,... e questi servizi costano. Di gratis…
Il Sig.GRILLO ha creato il M5S e lui stesso lo ha distrutto con le sue mani. Dovrebbe imparare da statisti…
...guarda caso nessuno è stato antifascista per tanti anni, lo sono diventati tutti all'indomani della caduta di Benito Mussolini: a…