Pier Ferdinando Casini ha così celebrato i funerali del partito e del suo progetto politico bocciato dal voto degli italiani senza nemmeno concedergli gli esami di riparazione: “L’Udc è morto, è stata una storia bella, ma è finita. Inutile accanirsi”, avrebbe detto Casini, che ha preferito disertare il consiglio nazionale del partito di Via Due Macelli: “È meglio se non partecipo”, avrebbe detto al telefono con Lorenzo Cesa aggiungendo di essere “un senatore vicino alla pensione”. Al consiglio nazionale, Casini ha inviato una missiva che lascia pochi dubbi.
“Cari amici, dall’atto di fondazione dell’UDC ho dedicato a questo partito ogni mia energia con convinzione e passione: anche all’indomani di un amarissimo risultato elettorale, sta a voi giudicare se i risultati, nel corso di questi dieci anni, siano stati all’altezza delle aspettative. Per quanto mi riguarda so che una stagione si è chiusa e conservo verso ciascuno, a partire da Lorenzo Cesa e Rocco Buttiglione, un debito di riconoscenza profondo. Abbiamo combattuto una buona battaglia, in coerenza con i nostri valori: mi auguro, per il bene dell’Italia, che le nostre ragioni non vengano riconosciute solo tra qualche anno. Le ragioni della mia odierna assenza penso siano comprensibili per tutti voi: è necessario che il dibattito del Consiglio Nazionale sia scevro da ogni condizionamento personale e da ogni riguardo anche nei miei confronti. Cordiali saluti. Pier Ferdinando“
Insomma la linea del “marciare divisi per colpire uniti“, la politica dei “due forni” non ha funzionato. Il disastro elettorale è stato inevitabile, totale: un massacro. Ma almeno il Pier Ferdi nazionale uno straccio di scranno in parlamento è riuscito a strapparlo, al contrario dell’amico di sventura il Gianfri nazionale dell’ex Futuro e Libertà che di futuro politico proprio non sembra averne più, ma di libertà proprio tanta: quella di andare tutte le mattine ai giardinetti pubblici con quel proverbiale dito puntato contro… il nulla!
Quando in ITALIA vengono pestati italiani nelle carceri, in strada,...non mi sembra ci sia una levata di scudi. Siamo messi…
x Paracelsus99 - ma il ragazzo torturato è un italiano, se tu puoi vuoi girarti dall'altra parte e guardare altro....…
Ci siamo scandalizzati per come in Ungheria è detenuta la Salis, ma in America non va certo meglio: una vergogna!
...e noi Italia stiamo facendo la stessa fine degli Usa e getta!!!
In questi giorni abbiamo letto sui giornali e visto in televisione una cosa raccapricciante, cioè un giovanotto italiano, uno studente…