Caro Beppe, tu và, dritto come un fuso. Corri Forrest, corri…

Mina, la Tigre di Cremona, la celebre cantante italiana naturalizzata svizzera, la voce più bella del mondo, che per sua scelta ha deciso di auto-oscurarsi restando lontana dal grande schermo, esce improvvisamente dal suo bunker e posta un lungo intervento sul blog di Beppe Grillo: “In questo periodo ho lavorato pesantemente e mi ero imperdonabilmente distratta dalle vicende del Dolce Paese. Riaperto l’oblo, ritrovo ancora te, Beppe, nello splendore dei riflettori. Scusa, ma non eri un trascurabile, insignificante, nulla politico? E quand’anche avessi avuto qualche vocina in capitolo, non dovevi per caso essere silenziato e relegato nel cosmico cantuccio del web, secondo ordini trasversalmente e uniformemente accettati? Devo proprio essermi persa un passaggio. Non sarà mica per la doppia cifra nei sondaggi sulle intenzioni di voto che ho visto fiammeggiare in Tg e talk show? E proprio adesso che la tecno-management-safety car sta per rientrare e i concorrenti stanno per ”riscatenare l’inferno”? Ma guarda un po’ … Bene. Spazio a caso tra fogli di giornale attorno alle uova e memorabili pagine di televisione. E ti vedo trattato da divo. Com’è? A torso nudo potresti mietere il grano come Mussolini per ingraziarti i villani nell’afa? Con baffetti neri potresti urlare stermini, in apoteosi hitleriana? Con baffi un po’ più grossi, di foggia staliniana e stalinistica, ti potresti cimentare nel tiranneggiare alcune russie e “siberiare” i dissidenti? Con l’acqua alla gola ingoierai lo stretto di Scilla e Cariddi in un acquatico show alla Mao? Stai rifondando “L’uomo qualunque”? È vero, c’è qualcosa che fai esattamente come Mussolini, come Stalin, come Mao, come Giannini ed è bere, dormire, mangiare e, orrore, fare la cacca. Vorrei già richiudere l’oblo e impegnarmi a emulsionare una buona maionese con le uova fresche, quelle dei giornali precedentemente citati, appunto. Sarà meglio. Mi concedo solo un piccolo momento per un’incazzatura. Che bassezza, la povertà di questa iconografia da strapazzo. Le similitudini per la tua antidemocraticità, per il tuo qualunquismo, per la tua voglia di reclamizzarti sono pezzi disordinati di ineleganza, al limite del ridicolo. O della querela. Ne vedremo delle belle, temo. Tu va’, dritto come un fuso. Corri Forrest, corri…Mina.
E LUI, BEPPE GRILLO, il leader del MoVimento5Stelle, non solo corre, ma addirittura vola al 15% del gradimento elettorale. Almeno stando ai sondaggi che lo vedono appaiato al  Pdl! A svelarlo una rilevazione di Ipr marketing che mostra per la prima volta i due partiti esattamente sullo stesso gradino. Precedentemente, il partito di Berlusconi era sempre riuscito a mantenere un margine minimo di distacco, ma ora entrambi si attestano sul 15% delle preferenze. Secondo il sondaggio, primo è il Pd con il 27,5%, segue il 15% dei due partiti di cui sopra. Dopo ci sono Sel e Udc. Il dato, se confermato, costituirebbe una grossa novità elettorale che avrebbe evidenti conseguenze con l’attuale legge. Ad esempio al Senato, non ottenendo il premio di maggioranza e dovendo dividere i seggi con gli altri partiti, il Pdl si troverebbe ad occupare ben poche posizioni. Altro dato che emerge dal sondaggio Ipr è la grandissima percentuale di persone che si dichiarano per l’astensione dal voto: sono il 45%, proprio mentre la scadenza elettorale si avvicina.

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