Boom italiano? Ma quando mai!?
di Yvan Rettore. Vediamo prima di tutto l’andamento del PIL (dati ISTAT) in questi ultimi anni per capire quanto sia ridicolo e fuori luogo parlare di “Boom italiano”:
2007: + 1,7 %
2008: – 1,0%
2009: – 5,3%
2010: + 1,7%
2011: + 0,7%
2012: – 3,0%
2013: – 1,8%
2014: 0,0 %
2015: + 0,8%
2016: + 1,3%
2017: + 1,7%
2018: + 0,9%
2019: + 0,3%
2020: – 8,9%
2021: + 6,5%
Costatazioni: in questi ultimi 15 anni, il nostro Paese è stato per ben 5 volte in crescita negativa, una volta a crescita zero e 4 volte in crescita sotto l’1%.
Al di sotto del 3% (e l’Italia nel periodo indicato ci è stata per ben 13 anni su 15), sul piano economico non si può parlare di una crescita effettiva.
Infine, nel 2021 la crescita che c’è stata è andata a compensare la perdita dell’anno precedente e quindi di fatto la nostra economia non l’ha ancora del tutto recuperata, essendo ancora in perdita del 2,4%.
Anche se l’Italia avrebbe raggiunto una crescita (pronosticata da FMI e Bankitalia) del PIL del 3,8% nel 2022, l’incremento dello stesso effettivo sarebbe dell’1,4%, pari a quelli degli anni precrisi pandemica.
L’aumento sensibile e costante dell’indice di povertà, il calo di competitività dell’economia italiana a livello globale, la crescita inarrestabile del debito pubblico italiano (circa 60 mila miliardi in più in meno di un anno di governo Draghi) che si ripercuote negativamente sulla qualità, gestione e gli infrastrutturali e nel settore pubblico con conseguenti tagli, soprattutto strade, ponti e di attività di prevenzione sul territorio contro cataclismi naturali), soprattutto nei confronti dell’estero, l’esplosione dei costi energetici, l’incremento cronico del precariato, una pressione fiscale ormai insostenibile (saldamente oltre il 40%) e il complessivo crollo del potere d’acquisto delle famiglie fanno sì che in questo Paese il Boom economico che sbandierano il nostro governatore e i servi del Mainstream sta soltanto ancorato nelle loro fantasie e rimane quindi del tutto assente nella realtà della gente comune!
Fonte: https://yvanrettore.blogspot.com/2022/01/boom-italiano-ma-quando-mai.html
Zelensky vuole trascinarci in guerra contro la Russia e Macron “non lo esclude a priori”!
25 Aprile. La festa della confusione.
Pensioni. Ecco perchè ‘Quota 41’ è una grossa fregatura.
Ironia, satira o cattivo gusto?
Rapporto sullo stato dei diritti umani nel mondo.
Asti ospita la calata dell’arazzo di Ezio Gribaudo tratto da Diari di New York.
Matteo Bassetti, primario d’Infettivologia al San Martino di Genova, tende una mano al fronte no vax: “Come in ogni guerra, una volta esaurita a marzo l’emergenza, in questo caso sanitaria, credo sia necessaria una sorta di amnistia per i non vaccinati. Quello che è stato è stato, non ha più senso protrarre misure come il Green pass che sono nate per favorire la vaccinazione e non per comprimere la vita delle persone”, ha spiegato in una intervista al Giorno. “Tra due mesi ci avvicineremo ulteriormente al 95% di popolazione over 12 vaccinata, senza contare che, da qui alla primavera prossima, l’infezione se la piglieranno anche coloro che ancora si ostinano a rifiutare la profilassi. Saranno immunizzati anche loro. A quel punto Il Green pass avrà esaurito la sua funzione, continuare a chiederlo per entrare nei negozi o per prendere un caffé rischierebbe solo di far chiudere il Paese, non nel senso di un lockdown, ma nell’ottica del fallimento delle attività commerciali”, ha precisato.
Mentre alcuni scioccamente si lasciano andare ad un assurdo pessimismo masochistico per una semplice proposta della Commissione europea di estendere il certificato verde per viaggiare, il ministro della Salute francese annuncia che il certificato verde interno verrà rimosso dal Paese ben prima dell’estate. Faccio una semplice e scontata osservazione. Se gli Stati membri dell’Unione europea tolgono tutte le restrizioni COVID, l’UE non ha alcun modo di proseguire eventualmente a imporre restrizioni di viaggio. Per dirla in termini ancora più espliciti, sono gli Stati a decidere chi e come entra nei loro territori nazionali, non l’UE.
Nel frattempo, Facebook sta perdendo milioni di iscritti al giorno e le sue azioni stanno crollando sui mercati. Facebook sta morendo. Questo sta accadendo persino prima del lancio ufficiale della piattaforma di Trump previsto per il prossimo 21 febbraio. Dopo sarà un bagno di sangue. Dopo sarà la fine dei social media di regime.
https://t.me/rtnews/19642
Poteri economici sovranazionali tendono a prevalere e imporsi, aggirando il processo democratico.”
Questa frase non è stata pronunciata da Trump, Bolsonaro o Putin. È stata pronunciata da Mattarella durante il suo discorso di re-insediamento ed è probabilmente stato l’unico momento nel quale Mattarella ha detto qualcosa di vero. Il fatto che però Mattarella denunci solo ora l’influenza dei poteri economici sovranazionali è singolare perché Mattarella nel suo settennato precedente è stato l’assoluto garante di quei poteri. Fu Mattarella a ricevere con tutti gli onori gli esponenti della Commissione Trilaterale fondata dalla famiglia Rockefeller con lo scopo di indirizzare e controllare la vita politica degli Stati.
Fu Mattarella a porre il veto sul nome di Savona al ministero dell’Economia per salvaguardare l’esistenza dell’euro e tenere in vita quella morsa monetaria che ha dato vita ad una deindustrializzazione senza precedenti nella storia d’Italia. Se adesso Mattarella denuncia l’influenza di quei poteri che lui stesso ha garantito, questo lascia pensare che la situazione nei palazzi della politica italiana sia veramente grave. I vertici sembrano essere consapevoli che i piani dei vari circoli mondialisti non sono andati come previsto. Il Grande Reset pianificato da Davos non si è manifestato e gli Stati si stanno adoperando per smantellare il cantiere dell’operazione terroristica del coronavirus.
Cesare Sacchetti
“La scuola deve tornare in presenza. Chi sta male resti a casa, tre giorni dopo la scomparsa dei sintomi si torna a scuola con un tampone negativo. Gli altri vadano a scuola regolarmente, senza fare milioni di tamponi che rovinano le narici dei nostri figli, mettendoli in fila per strada. per fare un tampone, con il freddo. Se non si sono con tagiati con il Covid si sono contagiati con qualcos’altro. Questo è degno di un Paese non civile.”
No, non è un medico che ha denunciato sin dal principio la falsa pandemia. E’ Bassetti che abbandona la nave della falsa pandemia. Ormai i topi scappano da ogni parte.
https://www.iltempo.it/attualita/2022/02/03/news/matteo-bassetti-agora-scuola-paese-non-civile-tamponi-mascherine-quarantena-hanno-sbagliato-tutto-vaccino-30342622/
http://www.iltempo.it
Cesare Sacchetti
“La scuola deve tornare in presenza. Chi sta male resti a casa, tre giorni dopo la scomparsa dei sintomi si torna a scuola con un tampone negativo. Gli altri vadano a scuola regolarmente, senza fare milioni di tamponi che rovinano le narici dei nostri figli, mettendoli in fila per strada. per fare un tampone, con il freddo. Se non si sono contagiati con il Covid si sono contagiati con qualcos’altro. Questo è degno di un Paese non civile.”
No, non è un medico che ha denunciato sin dal principio la falsa pandemia. E’ Bassetti che abbandona la nave della falsa pandemia. Ormai i topi scappano da ogni parte.
https://www.iltempo.it/attualita/2022/02/03/news/matteo-bassetti-agora-scuola-paese-non-civile-tamponi-mascherine-quarantena-hanno-sbagliato-tutto-vaccino-30342622/
http://www.iltempo.it
Secondo qualcuno, gli applausi a Mattarella non sembravano essere del tutto spontanei, ma piuttosto il frutto di una manipolazione. Se fosse così, sarebbe il prosieguo dell’imbarazzante cronista che descriveva una folla festante di fronte al Quirinale per acclamare Mattarella quando in realtà il piazzale antistante era completamente deserto. La classe politica è chiusa dentro un bunker così come lo erano i comandanti nazisti nel 1945. Annunciano la loro vittoria attraverso i media di regime mentre stanno per capitolare. Più grande è la menzogna più fragoroso é il suo crollo quando la verità arriverà inevitabilmente ad abbatterla.
Il Segretario generale della NATO, Stoltenberg, sarà il nuovo governatore della banca centrale della Norvegia al termine del suo attuale incarico che scadrà a settembre. Alcune settimane fa mi era capitato di osservare come Draghi fosse impegnato in una trattativa per avere un incarico a Bruxelles dal momento che l’uomo del Britannia non sembra essere affatto intenzionato a restare a lungo a palazzo Chigi. Questo soprattutto alla luce del fatto che la “ricompensa” del Quirinale promessagli dall’alta finanza è sfumata. La NATO si trova proprio a Bruxelles, la città simbolo del blocco euro-atlantico. Sarà questa la via di fuga alla quale Draghi sta lavorando? Un fatto comunque sembra essere acclarato. Nella palude dello stato profondo Italiano tutti sembrano pensare solamente a mettersi in salvo mentre il Paese va verso la crisi economica più grave della sua storia dal dopoguerra ad oggi.
https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2022/02/04/stoltenberg-andra-alla-banca-centrale-norvegese-d
Anche la Francia smonta il cantiere della falsa pandemia. Da oggi viene rimosso l’obbligo delle mascherine all’aperto e nei giorni successivi cadranno le altre restrizioni per lo svolgimento degli eventi pubblici. Il regime di Draghi che è legato a quello di Macron non può fare altro che adeguarsi. Gli stessi esponenti governativi parlano di fine del (falso) stato di emergenza e della rimozione del certificato razziale vaccinale. Il Grande Reset poteva essere possibile solamente se tutti quanti i governi internazionali, specialmente i più influenti, lo avessero portato avanti congiuntamente. Queste condizioni non sono state rispettate e la disgregazione dell’operazione terroristica del coronavirus ormai procede speditamente.
https://www.ilgazzettino.it/esteri/restrizioni_francia_danimarca_mascherine_paesi_europei_cosa_cambia_notizie-6477916.html
http://www.ilgazzettino.it
L agenzia del farmaco non pubblica bollettini sui danni da vaccino da 4 mesi. Ma i dati nascosti agli italiani sono forniti all’EMA : quasi 18.000 segnalazioni in questo periodo. E una su sei grave :miocarditi, pericarditi, embolie polmonari, e trombosi. (FONTE:La Verità del 3.2.22)
Ragazzi, due parole al volo su questa presunta proroga del certificato verde da parte dell’UE. Al momento si tratta solo di una indiscrezione fatta trapelare dal quotidiano spagnolo “El Pais”, che non brilla certo per affidabilità vista la quantità industriale di notizie false che ha pubblicato. Ci sono altri articoli che invece attribuiscono virgolettati al portavoce della Commissione europea, Wigand, il quale annuncia che il certificato verde sarebbe stato prorogato fino al 2023.
SVIZZERA
Benché possa disturbare, l’uso pubblico di simboli che si riferiscono al nazismo deve rimanere permesso, poiché rientra nella libertà di espressione. È quanto pensa il Consiglio federale che invita il plenum a respingere una mozione che propone di vietare tutta la simbologia nazista, anche nel mondo digitale.
Con la sua mozione, Marianne Binder (Centro/AG) chiede una base legale a sé stante che vieti e punisca l’utilizzo in pubblico, nel mondo reale e in quello digitale, di simboli noti del nazionalsocialismo, in particolare gesti, parole, forme di saluto, emblemi e bandiere, nonché oggetti che rappresentano o contengono tali simboli quali scritti, registrazioni sonore o video oppure raffigurazioni. Secondo la consigliera nazionale, una norma penale riferita unicamente all’Olocausto è giustificata poiché la storiografia ha estesamente descritto il nazionalsocialismo come crimine contro l’umanità unico nel suo genere. In tempi di crescenti manifestazioni di antisemitismo è inoltre chiara ed evidente la necessità di un intervento per vietare le relativizzazioni pubbliche di questo crimine.
Nella sua risposta il governo ricorda che non è la prima volta che viene confrontato con una simile richiesta, ma che finora sia il governo che il parlamento hanno preferito soprassedere. È vero che la norma penale antirazzismo punisce chiunque propaghi pubblicamente un’ideologia intesa a discreditare o calunniare sistematicamente persone per la loro razza, etnia, religione o per il loro orientamento sessuale, tuttavia sono le circostanze concrete a determinare se si tratta di un atto di propaganda.
Per il governo, il semplice fatto di manifestare pubblicamente simpatia per un’ideologia discriminatoria o di farvi riferimento, anche in maniera cinica, non costituisce ancora un atto di propaganda. L’autore deve inoltre voler influenzare terzi e farli aderire a questa ideologia. Se lo fa, si rende punibile secondo il diritto vigente. Per il Consiglio federale SVIZZERO, mettere in mostra e strumentalizzare simboli del nazionalsocialismo può essere scioccante e gravoso, soprattutto per le vittime e i loro famigliari e discendenti; ciononostante l’utilizzo pubblico di simboli razzisti senza scopi propagandistici viola soltanto indirettamente la dignità umana e la pace pubblica.
È vero che la libertà di espressione non vale in maniera assoluta, ma stando alla giurisprudenza del Tribunale federale occorre tuttavia accettare che possano essere espresse anche opinioni disturbanti, seppur intollerabili per la maggioranza, conclude il Consiglio federale.
Nuovo strappo della Lega nel governo: il partito guidato da Matteo Salvini non ha partecipato in Consiglio dei ministri al voto sul nuovo Decreto Covid, con le misure “aggiornate” riguardo a scuola e Green pass. Tra le motivazioni riguardo la non partecipazione al voto in Cdm sul dl Covid, secondo quanto si apprende, la differenziazione riguardo i vaccinati e i non vaccinati, soprattutto sulle regole riguardanti la scuola primaria. Ora il Consiglio dei ministri sta discutendo sul Pnrr.
Se il tizio che cantava la canzoncina di Natale per vaccinarsi arriva a dire che i morti con COVID si sono tutti vaccinati allora vuol dire che la situazione è davvero grave per questa gente. Stiamo in pratica assistendo ad un maldestro e disperato tentativo di rinnegare tutto ciò che i protagonisti dell’operazione terroristica del coronavirus hanno detto fino a ieri. Credono di potersi mettere in salvo così, ma la sensazione è che avranno presto un brusco risveglio e un duro impatto con la realtà.
Questo articolo della Reuters non è in realta altro che una fredda disamina del fatto che il rapporto tra l’uomo del Britannia e la putrescente classe politica della seconda Repubblica si è ormai irrimediabilmente incrinato. Draghi aveva ricevuto una sorta di garanzia dalla finanza internazionale quando già due anni fa fu deciso dai poteri forti che sarebbe dovuto diventare primo ministro. La garanzia era quella di salire al Colle una volta compiuto il lavoro di spoliazione econonica, e sanitaria attraverso i sieri sperimentali, di cui il tecnocrate della BCE è uno specialista assoluto. La ricompensa non è stata elargita. I partiti hanno preferito conservare immutato lo status quo per tirare a campare ancora un po’.
Tutti sanno però che questa situazione ha solo prolungato di poco l’agonia di un sistema politico ormai in fase di decomposizione. Quello che stiamo vedendo adesso potrebbe essere l’occasione per rifondare veramente il Paese ed espellere una volta per tutte il male che ha contaminato questa nazione. L’unico modo per potersi liberare dell’infezione della democrazia liberale e della sua dipendenza dai detentori del capitale sembra proprio questa. Soltanto una crisi strutturale del sistema può aiutare l’Italia ad uscire dal pantano dove la finanza l’ha sepolta. Sarà un percorso difficile ma necessario per liberarsi dalle catene delle logge e delle grandi famiglie mondialiste.
https://www.reuters.com/world/europe/anyone-draghi-how-an-italian-presidential-bid-fell-flat-2022-02-02/
Sul quotidiano degli Elkann (Rothschild) si trovano editoriali di questo tipo. Persino l’apparato dei media di regime è costretto a certificare che la democrazia liberale che loro stessi hanno costruito è ormai definitivamente andata in frantumi. La fine della democrazia liberale non significa solo la fine dei corrotti partiti che la compongono. Significa soprattutto la fine dello strumento prediletto attraverso il quale l’alta finanza e i circoli transnazionali esercitano il loro controllo sulla società.
https://www.lastampa.it/editoriali/lettere-e-idee/2022/01/30/news/la_bancarotta_della_politica_e_i_costruttori_della_democrazia-2844105/?ref=LSHED-PS-I0-PM7-S1-T1
La grande buffonata, così si potrebbe descrivere egregiamente la situazione partitocratica italiana. Conte-Draghi-Speranza- Lamorgese: il quartetto delle meraviglie. Solo in Italia, solo noi italiani possiamo tollerare questo circo, con tutto il dovuto rispetto per il circo.
I problemi del Paese si aggravano di giorno in giorno, ma alla classe politica interesse l’avvicinarsi del maturare del vitalizio. La maggioranza dei parlamentari grilli è edotta sul fatto che non rientrerà in Parlamento, ergo è di fondamentale importanza maturare il vitalizio per la loro vecchiaia. I danni di questi due anni scriteriati imposti dal duo Conte&Draghi li stanno già pagando intere categorie, e nel futuro le pagheranno ancora di più. I danni inferti alle nuove generazioni vedere DAD, banchi a rotelle,.. intanto la tanto invocata riforma della scuola è al palo. Si continua imperterriti la campagna di denigrazione contro i NOVAX, colpevoli solo di voler esercitare la loro libertà di scelta.
I soldi del PNRR sono prestiti che bisognerà restituire, quando questo pessimo governo se ne andrà lasciando solo macerie, sarà compito di chi subentrerà di cercare di rimediare cosa assai difficile.
Giustizia, fisco, burocrazia tutto fermo, nessun cambiamento avanti tutta come dal 1948 quando nacque la Repubblica.
In questo Paese dovrebbero investire i capitali stranieri, un paese che non controlla i confini e che apre i propri porti a chiunque come ben sanno le ONG&scafisti che hanno trovato in Italia il loro Eden.
Si scioglie il Comitato Tecnico Scientifico era ora!!!
Per due anni l’Italia è stata comandata da Virologi, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. I danni provocati all’economia ed alla società in questi due anni da questi virologi li pagheremo tutti noi.
La politica sempre pronta a scaricare i problemi ma lesta a prendersi gli onori, ha confidato in questo comitato che tutto sapeva e tutto prevedeva.
Sappiamo tutti come sono andate le cose:restrizioni, divieti, obblighi, sanzioni, che non hanno portato a risultati significativi.
Molto si dovrebbe dire sui dati aggregati forniti da una sola fonte, sicuramente non infallibili.
I NOVAX sono stati ingiustamente presi di mira e di fatto impossibilitati a vivere una vita sociale.
Quando un governo DIVIDE anziché unire i cittadini, stesso discorso per chi ha il compito di garantire il rispetto della Costituzione, non c’è da stupirsi se nascono contestazioni che purtroppo a volte esagerano, ma esasperare andrebbe sempre evitato. Certe dichiarazioni di politici e virologi non sono state certo concilianti.
Il NOVAX è un cittadino come tutti gli altri che per suoi motivi ha deciso di non vaccinarsi, una scelta di libertà. Chi fuma, chi beve, chi si droga fa una scelta, scelta che deve essere rispettata se si vive in DEMOCRAZIA.
Spero che quanto prima si possa andare a votare, personalmente ritengo che la LEGA si è suicidata politicamente, partecipando ad un governo con la Lamorgese.
Sulle prime pagine dei media c’è l’immaginaria ripresa economica. Nel mondo reale invece ci sono insegnanti che si danno fuoco perché il regime di Draghi gli ha tolto lavoro e dignità. La delinquenziale classe politica che ha portato a tutto questo pur di compiacere i poteri esteri fa molto bene ad avere paura. Questo è purtroppo solo l’inizio della deflagrazione della bomba sociale in arrivo.