Tutta la classe dirigente è responsabile dell’attuale disastro. di Yvan Rettore

di Yvan Rettore. La disastrosa situazione attuale in cui versa il nostro Paese è imputabile anche (ma non solo) all’insieme della classe politica, quindi a tutti i governi che si sono succeduti in questi ultimi lustri e senza fare i conti su chi ha fatto peggio o meglio. Di conseguenza anche Berlusconi e la sua cricca sono da condannare integralmente perché come al solito gli italiani essendo di memoria corta, non si ricordano di tutte le malefatte e i danni arrecati al Paese dai suoi governi (preoccupati più di salvaguardare i suoi interessi che quelli del paese).
I fatti in questo senso parlano da soli e la situazione attuale è dovuta anche ai suoi governi che hanno cambiato l’Italia in peggio. Poi che i supporter del PD (di cui ho l’onore di non far parte) sostengano la mia stessa posizione a riguardo è una cosa che mi lascia del tutto indifferente anche perché se c’è un elemento di similitudine tra loro e i forzisti questo sta proprio nella completa incompetenza ed inefficienza nell’avere affrontato i nodi dolenti che da sempre attanagliano questo paese e di essere stati del tutto incapaci nell’attuare serie politiche volte a rilanciare l’Italia non soltanto sul piano economico, ma anche sociale, culturale e nell’ambito della ricerca. Detto questo direi che sarebbe ora che gli italiani anziché accontentarsi di votare con una delega in bianco i propri rappresentanti, cominciassero a controllare e sanzionare pesantemente coloro che danneggiano il paese (anche durante la legislatura) con i loro comportamenti esigendo che vengano inseriti tali strumenti a livello istituzionale come hanno già iniziato a fare diversi paesi e comunità locali. Allora e solo allora, potremo toglierci definitivamente dai piedi in toto questa classe dirigente assolutamente impresentabile e dannosa per il nostro paese. Senza se e senza ma!

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