Bitcoin Depot. Inclusività ed accessibilità della rete Bitcoin.

di Emanuele Magrini. Attenzione vorrei iniziare con il fatto che ho visto alcuni post un po’ ambigui e mi sento di specificare che Bitcoin non è “un metodo per fare soldi”, ma che in realtà è una rete finanziaria aperta, che gestisce una moneta considerata lo standard monetario nativo digitale; Il bitcoin. La rete Bitcoin quindi richiede comunque un po’ di studio serio per essere compresa e per poi poterla sfruttare al meglio.

“Secondo un comunicato stampa di giovedì 25 Agosto, Bitcoin Depot, il più grande fornitore mondiale di bancomat bitcoin secondo i dati di Coin ATM Radar , sarà quotato al Nasdaq attraverso un accordo da 885 milioni di dollari con una società di acquisizione per scopi speciali (SPAC).” Bitcoin Magazine

“Cerchiamo sempre di espandere la nostra portata in modo che quante più persone possibile possano accedere alla criptovaluta per controllare il proprio denaro e condurre transazioni finanziarie più facili e semplici”, ha affermato Brandon Mintz, CEO e fondatore di Bitcoin Depot.

Ad oggi non si può parlare di Bitcoin senza raccontare tutto l’ecosistema che si è creato intorno e soprattutto senza citare la sua inclusività, che permette a chiunque di accedervi senza dover richiedere autorizzazioni, e senza citare la sua accessibilità che è aumentata sempre anno dopo anno.

Ad oggi comprare Bitcoin sta diventando sempre più facile ed anche varie banche e istituti di credito ne consentono l’accesso.

In realtà potremmo anche considerare due tipologie di accessibilità; Un accessibilità legata alla compravendita di bitcoin ovvero in quanti e quali posti, sia digitali che fisici possiamo ad oggi averne accesso. Mentre possiamo anche distinguere l’accessibilità di utilizzo effettivo della rete Bitcoin, che di norma va di pari passo con l’accessibilità alla rete Internet, ma vedremo più avanti che è possibile utilizzare la rete Bitcoin anche senza Internet.

Secondo il sito Coin ATM Radar nel mondo ad oggi sono presenti 38.735 ATM Bitcoin e 328.714 altri servizi che forniscono la compravendita di bitcoin, senza contare che le persone possono reperire anche i bitcoin tramite gli exchange centralizzati, che sono presenti più o meno in tutto il mondo, o comunque possono essere reperibili da ogni parte del globo grazie ad Internet.

Da notare inoltre come le aziende che contribuiscono ad aumentare l’accessibilità di Bitcoin si stanno espandendo e stanno diventando sempre di più e sempre più grandi negli anni.

Premettiamo che gli ATM Bitcoin non sono tra i metodi più convenienti per acquistare dei bitcoin, poiché si presentano solitamente con delle commissioni di acquisto abbastanza elevate rispetto agli altri metodi, ma sono a tutti gli effetti uno dei pochi metodi per accedere a Bitcoin con dei contanti. Un altro metodo per comprare bitcoin in contanti è rappresentato dall’acquisto di persona.

Di fatto questi ATM, a volte descritti come BTM, stanno rendendo Bitcoin sempre più accessibile anche a chi non possiede un conto bancario o in generale un conto Digitale.

La crescita del numero di questi macchinari può sicuramente mostrarci la crescita della domanda di questo servizio, spesso utilizzato anche per inviare dei soldi in patria, da parte di chi lavora all’estero.

Nel mondo sono sempre di più le persone che hanno familiarità con la rete Bitcoin, ed anno dopo anno stanno aumentando gli utilizzatori di questa rete transazionale.

In teoria per assurdo la crescita degli Exchange centralizzati potrebbe essere guidata solamente da perone che intendono utilizzare Bitcoin per speculare, i cosiddetti Trader, mentre i BTM anche per via delle loro commissioni elevate non si prestano molto ad un utilizzo speculativo, e quindi potrebbero rispecchiare maggiormente una aumento della domanda di BTC come moneta.

I BTM vengono anche citati per l’acquisto di Bitcoin da parte di chi richiede una maggiore attenzione alla privacy, ma in realtà se si dispone di un conto in banca i metodi privacy oriended, sono diversi, dall’acquisto di voucher o anche l’acquisto in maniera Peer to peer.

Inoltre ci tengo ad aggiungere che ad oggi Bitcoin sta iniziando ad essere utilizzato anche senza Internet e tramite alcuni telefoni cellulari chiamati feature Phone (cellulari evoluti, ma privi delle funzionalità avanzate degli smartphone).

“Gli africani inviano #bitcoin peer to peer SENZA Internet utilizzando i feature phone

Non puoi fermare l’adozione” Bitcoin Magazine.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *