Arriva la settimana più infuocata dell’estate!

Afa e caldo da record fino a ferragosto con temperature ben oltre i 40 gradi! L’afa si farà sentire per l’azione dell’anticiclone africano Ulisse e del drago africano. Prepariamoci quindi a vivere la settimana più infuocata dell’estate! Se finora ha fatto caldo, da lunedì prossimo ne farà ancora di più: sarà la settimana più calda dell’estate, con 39 gradi attesi a Bologna, Firenze e Roma, 38 a Napoli, oltre i 40 gradi con picchi record di 43-44 al Sud in Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia. Secondo gli esperti l’afa si farà sentire anche nel weekend, per l’azione combinata dell’anticiclone africano Ulisse che non molla e del soffio del drago africano, il vento caldissimo che arriva direttamente dall’entroterra algerino. Proprio domenica si raggiungeranno i 38 gradi a Bologna, Firenze, Roma, Pescara, Perugia, 37 a Napoli, 38 a Bari, 41 gradi nelle zone interne di Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Quello della prossima settimana sarà un “super caldo” anche peggiore della famigerata estate 2003 e che per intensità e durata non avveniva da 13 anni, dall’eccezionale agosto del 1999 quando si raggiunsero i 44 gradi a Trapani, 42 a Palermo e Pantelleria, 41 a Cagliari, 40 a Bari e punte di 48 nell’ennese. Sempre nel fine settimana i temporali anche forti e con grandine in transito sulle Alpi e le Prealpi, in estensione al Piemonte e Lombardia, alla Valpadana centro-occidentale e al Veronese, soprattutto sabato sera e notte, avranno pochi effetti sul fronte del caldo e afa presente sulla Valpadana, che si riproporrà violentemente domenica e soprattutto da lunedì. A più lunga scadenza l’Italia sarà divisa in due, con qualche temporale al Nord specie sulle Alpi, prealpi, zone pedemontane del Piemonte e Lombardia e Friuli, gran caldo al Centro-Sud e Isole Maggiori fino a ferragosto. Da domenica 12 e lunedì 13 temporali forti diffusi porteranno refrigerio al Nord, mentre al Centro-Sud il caldo andrà avanti senza sosta e a farne le spese sarà anche l’agricoltura. La barbabietola da zucchero sconta gli effetti della prolungata siccità, con cali produttivi che sfiorano il 50% in alcune aree del nord dove proprio in questi giorni sta iniziando la raccolta. La riduzione del raccolto farà lievitare l’incidenza dei costi colturali sui bilanci aziendali, sommandosi alle perdite attese anche sul mais e sulla soia.

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