Armi sì. Armi no. Questo il dilemma dei pacifisti sulle armi agli ucraini.

di Antonello Laiso. Siamo ancora sulla nota dolente della guerra in Ucraina anche se mai vorremmo esserlo, la nostra solidarietà  come quella di altri stati Europei e degli Stati Uniti è viva e reale, non solo per l’accoglienza di quei profughi ma anche come quella d’inviare sempre più  medicinali ed armi a quel popolo che combatte per la libertà.

Constatiamo altresì che c’e’ una forte divergenza di opinione non solo in politica ma anche noi spettatori inermi su quel teatro di distruzione  sull’invio delle armi in Ucraina, leggiamo all’uopo non pochi pareri contrastanti che ci rendono ancor di più incerti ed in ambasce sul tema.

Un tale invio di armi può essere utile, o non può esserlo e favorire il contrario ovvero il prolungamento  di  una guerra e  la resistenza di quei militari Ucraini e di quel popolo tutto stremato che ha imbracciato le armi, nonostante numericamente smisurato per dotazioni e forze numeriche  militari  rispetto all’aggressore?

Mi chiedo se l’invio di tali armi premettendo che non sono contro tale misura possano diventare non lo strumento utile al conflitto o lo frena, ma contrariamente che lo possa  alimentare.

Anche i piccoli bagliori di una guerra  creano sacrifici in vite umane  che stanno a significare che tale non è conclusa.
Alimentare il conflitto determinerà logicamente anche un aumento inevitabile di vite umane cadute, di quegli eroi che stanno difendendosi con tutti i mezzi rischiando la propria vita per la propria terra.

Non inviare armi sarà invece come contro sarà una resa scontata in poco tempo a quella dittatura Putiniana, alle sue forze militari che  tanti disastri  primis in vite umane, crimini di guerra che  ad una Nazione hanno fatto e stanno facendo.

Una vittoria che magari inorgoglisce quel potere, il premio effimero della violenza di chi ha voluto una tale  guerra.

Quando quella libertà dovesse arrivare con le mani sporche di sangue è difficile stringere quella mano.

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12 Responses

  1. Herald ha detto:

    Carissima MARGOT, SGARBI è un uomo onnipotente e super protetto, può fare, dire tutto ciò che vuole.
    Sempre in Parlamento e sempre in TV, solo in Italia un simile fenomeno c’è, in altri Paesi o in galera o al manicomio.

  2. Margot ha detto:

    Sui social network ormai non si parla d’altro. La rissa al Maurizio Costanzo Show tra Vittorio Sgarbi e Giampiero Mughini ha monopolizzato l’attenzione del popolo del web e arrivano nuovi retroscena. I due sono arrivati allo scontro fisico durante il dibattito sulla guerra in Ucraina e il critico d’arte sarebbe addirittura caduto a terra. In attesa della messa in onda della registrazione – in seconda serata mercoledì 4 maggio – è arrivata la testimonianza di Al Bano Carrisi.
    Mi chiedo ma se IO od un cittadino comune facesse quello che fa SGARBI o in galera od in manicomio.
    Ma che paese è quello che permette ad uno come SGARBI di offendere, insultare,.., e continuare ad essere sempre in TV. Che Paese delle banane

  3. Spiderman ha detto:

    Da 2 anni viene violata la Costituzione, nel silenzio della Corte Costituzionale che approva e giustifica e nel silenzio di Mummiarella cvhe oramai ci ha abituato.
    Quale democrazia in Italia? La democrazia la devono ripristinare i Cittadini!!!!!!!!!!!!

  4. Gadgets ha detto:

    Sempre per restare in tema di etica politica, avrei una domanda per i due “baldi” giornalisti di Repubblica, Bonini e Mastrolilli, che fino a poco tempo fa si stracciavano le vesti per la venuta di Barr a Roma, ignorando il ruolo che Renzi avrebbe avuto nello Spygate. Non avete nulla da dire sulle accuse del giornalista americano George Webb che sono state mosse contro l’ambasciatore Benassi? Dove sono le vostre inchieste paginate dove con dovizia di particolari ricostruite tutti i passaggi delle varie vicende di interesse politico? Soprattutto Bonini che si indignava per “l’uso politico dei servizi” dov’è adesso di fronte alle accuse che vedrebbero la Farnesina, e il governo Draghi, coinvolti in un traffico internazionale di armi? Sarebbe lo scandalo più grosso dai tempi della nascita della infausta seconda Repubblica, ma sui media non se ne trova traccia. La loro missione è quella di proteggere il potere e le sue malefatte.

  5. LoZio ha detto:

    E’ uno schifo lo spettacolo che stanno dando tutte le nostre tv sulla guerra trasformata in show-business con i vari ospiti che ci massacrano con le loro pippe mentali su Putin, Zelensky, Biden e compagnia bombrdando, sì bombardando le nostre PALLE già massacrate da due anni di pandemia con tanto di virologi ed esperti scienziati e professorono al seguto ! ! !

  6. Spqr ha detto:

    La Von der Leyen oltre al blocco di gas e carbone, propone l’embargo al petrolio russo entro sei mesi, come “sanzione contro Putin”.
    Tutto procede secondo l’agenda: creare una crisi energetica senza precedenti in Europa, che imponga un reset del sistema economico e sociale.

  7. Salvian ha detto:

    Il premier non fa sconti ai 5S, cresce l’ipotesi voto in autunno. Letta non media più: i rapporti tra Movimento e Pd sempre più difficili. Il ministro dell’Economia Franco pronto ad anticipare la manovra in estate – Il DEBITO PUBBLICO sale ma pare che alla politica non interessi

  8. Fucsian ha detto:

    Un pesantissimo, drammatico “vaffa” a Joe Biden e Volodymyr Zelensky. Alessandra Ghisleri, ospite di L’aria che tira su La7 in collegamento con Myrta Merlino, illustra gli ultimi sondaggi sulla guerra in Ucraina. “La sensazione è che c’è una larga maggioranza di italiani che non ha alcuna voglia di schierarsi, perché l’Italia da sempre non vuole infilarsi nei conflitti.
    Prendiamo esempio dalla SVIZZERA, COSTARICA,.., Paesi che hanno scelto la neutralità e vogliono la Pace. Basta con sta sudditanza agli USA. Pensiamo ai problemi italiani!!!!!!!!!!!!!!!!!

  9. Pancrazius ha detto:

    “Ha triplicato i costi”. Il premier archivia già il Superbonus 110% e scatena l’ira grillina. Fi vuole la proroga”. DRAGHI il demolitore, continua a demolire, andiamo quanto prima alle Elezioni e mandiamo il drago a casa a fare il nonno

  10. Baskerfild ha detto:

    “I virologi ci hanno insegnato che le varianti del virus sono normali e che non ci dobbiamo spaventare quando ne spuntano di nuove: fa parte dell’evoluzione del Covid. Già, ma le sotto-varianti di Omicron non lasciano del tutto tranquilli. È vero che spesso sono poco più di un raffreddore, ma sfuggono ai vaccini. E i ricercatori africani cominciano a pensare che possano essere in grado di scatenare una nuova ondata, la quinta.”
    Domanda, dobbiamo vaccinarci una volta al mese, così indeboliamo pesantemente il ns.sistema immunitario?
    Siamo composti da batteri, senza i quali la vita non esisterebbe

  11. Mastrino ha detto:

    Solo una cosa non capisco. Come ci si può giustamente e in maniera sacrosanta scagliare contro Bill Gates, Anthony Fauci e tutti coloro che vorrebbero sterminare la popolazione mondiale fino al punto di lasciare uno sparuto gruppo di schiavi robotizzati sul pianeta, e poi, al tempo stesso, difendere l’aborto che gli stessi Gates e Fauci usano come arma per ridurre la popolazione mondiale? La confusione nella mente di alcuni “risvegliati” regna sovrana. Si dichiarano contro il sistema e si ritrovano a seguire le sue stesse idee e a giustificarle con gli stessi identici argomenti. Il cammino per alcuni è ancora lungo. Prima bisogna disimparare le false dottrine del pensiero liberale. Dopo si avrà la mente libera per imparare ciò che non è stato insegnato precedentemente. La vera pillola rossa è questa.

  12. Filibertus ha detto:

    Solo una cosa non capisco. Come ci si può giustamente e in maniera sacrosanta scagliare contro Bill Gates, Anthony Fauci e tutti coloro che vorrebbero sterminare la popolazione mondiale fino al punto di lasciare uno sparuto gruppo di schiavi robotizzati sul pianeta, e poi, al tempo stesso, difendere l’aborto che gli stessi Gates e Fauci usano come arma per ridurre la popolazione mondiale? La confusione nella mente di alcuni “risvegliati” regna sovrana. Si dichiarano contro il sistema e si ritrovano a seguire le sue stesse idee e a giustificarle con gli stessi identici argomenti. Il cammino per alcuni è ancora lungo. Prima bisogna disimparare le false dottrine del pensiero liberale. Dopo si avrà la mente libera per imparare ciò che non è stato insegnato precedentemente. La vera pillola rossa è questa.

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