Aria pulita: a te la prima mossa!

Al via la 12ª edizione della Settimana europea della mobilità (16-22 settembre)che vede in pista oltre cento città italiane, da Bolzano a Cagliari, passando per Bologna, Milano, Roma, Napoli e Bari fra le oltre 2.000 in Europa. Quest’anno lo slogan dell’iniziativa è “Aria pulita: a te la prima mossa!” per sensibilizzare i cittadini sull’impatto che hanno i trasporti sulla qualità dell’aria a livello locale, incoraggiandoli a migliorare il benessere delle loro città cambiando i loro comportamenti quotidiani.
L’edizione 2013 ha luogo mentre si sta riesaminando la politica europea sulla qualità dell’aria: possibile il lancio di una nuova strategia prima della fine dell’anno. Janez Potočnik, Commissario europeo per l’Ambiente, ha dichiarato: “Quest’anno ci concentriamo sull’impatto che le nostre scelte quotidiane hanno sull’aria e sulla nostra salute. Le città svolgono un ruolo di primo piano quando si tratta di migliorare le scelte in materia di trasporti e possono diventare luoghi dove è più piacevole vivere grazie a una maggiore sensibilizzazione e all’offerta di alternative più verdi. Se parliamo di aria pulita, sta al cittadino fare la prima mossa!” Siim Kallas, Commissario europeo per i Trasporti e la mobilità, ha dichiarato: “Quest’anno, la Settimana europea della mobilità e la campagna di sensibilizzazione che la accompagna ci ricordano che tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere nella lotta contro l’inquinamento atmosferico urbano. Cambiare abitudini, ad esempio spostandosi in bicicletta anziché in automobile oppure optando per i trasporti pubblici, può migliorare la nostra qualità di vita.
La cattiva qualità dell’aria continua ad avere un forte impatto sulla salute dei cittadini europei e porta a complicanze a livello cardiaco e respiratorio, decessi prematuri e una speranza di vita più breve. L’inquinamento atmosferico incide anche sull’ambiente, traducendosi in processi di acidificazione, perdita di biodiversità, impoverimento dell’ozono e cambiamenti climatici. Il traffico urbano rappresenta una fonte crescente di inquinamento atmosferico, in particolare per quanto riguarda i particolati e il biossido di azoto. Spesso le autorità locali hanno il compito di sviluppare strategie di trasporto urbano che soddisfino la domanda di mobilità e contemporaneamente proteggano l’ambiente, migliorino la qualità dell’aria e rendano le città luoghi più sicuri in cui vivere.
Con lo slogan “Aria pulita: a te la prima mossa!” la Settimana europea della mobilità vuole sottolineare che tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere e che la qualità della vita nelle città europee può migliorare anche grazie a piccoli cambiamenti: una maggiore offerta di mezzi pubblici per i cittadini, car-sharing, recarsi al lavoro in bicicletta invece che in auto o, perché no, scegliere di camminare.

L’origine della Settimana europea della mobilità risale al 1998 e all’iniziativa francese “In città senza l’automobile!” che si svolgeva nello spazio di una sola giornata. Questa iniziativa si tiene ancora con cadenza annuale, nel mese di settembre, e incoraggia città e centri urbani a chiudere le loro strade ai veicoli a motore per un giorno. Il successo dell’iniziativa francese ha portato alla nascita della Settimana europea della mobilità, nel 2002. Da allora l’impatto della settimana dedicata alla mobilità è cresciuto, sia in Europa che nel resto del mondo. Nel 2012, 2.158 città si sono registrate per prendere parte all’iniziativa, rappresentando ben 147,6 milioni di cittadini. Sono state messe in campo un totale di 7.717 misure permanenti, incentrate principalmente sulla creazione di infrastrutture per gli spostamenti in bicicletta e a piedi e destinate ad alleviare il traffico, migliorare l’accessibilità ai trasporti e sensibilizzando i cittadini a comportarsi in sintonia con il tema dalla mobilità sostenibile. Le autorità locali europee sono state invitate a firmare la Carta europea della Settimana della mobilità e a pubblicare i loro programmi sul sito http://www.mobilityweek.eu/. Le città e i centri urbani che hanno programmato un’intera settimana di eventi, dal 16 al 22 settembre, mettendo in opera misure permanenti e organizzando una giornata senza automobili, possono anche candidarsi al premio della Settimana europea della mobilità e sperare di vincerlo come hanno già fatto Zagabria (Croazia), Bologna (Italia), Gävle (Svezia) e Budapest (Ungheria).

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *