Anno nuovo, storia vecchia: aumenta tutto, ma non gli stipendi!

Anno nuovo, solita storia: aumenta tutto, ma non gli stipendi! Anche nel 2023, anche con il governo Meloni, la musica non cambia! Insomma, anno nuovo, nuova raffica di aumenti e. . . stipendio vecchio, ovvero da fame!

E infatti il 2023 è iniziato con una serie di rincari, soprattutto per gli automobilisti. A partire dal 1 gennaio per i carburanti c’è un aumento automatico dei listini: non è stato prorogato, infatti, lo sconto sulle accise che era stato introdotto dal governo Draghi e poi confermato, in parte, da quello Meloni. Il costo di benzina e gasolio è salito così di circa 20 centesimi al litro rispetto al 30 dicembre.

Inoltre, salgono del 2% i pedaggi sulle arterie di competenza di Autostrade per l’Italia.

Ma le cattive notizie sul fronte degli aumenti potrebbero non essere finite e interessare, nei prossimi giorni, anche le bollette di luce e gas, mentre scattano gli aumenti anche nel trasporto pubblico locale, col ritocco al rialzo del prezzo dei biglietti per bus e metro. Nel dettaglio, secondo quanto rileva le associazioni dei consumatori, a Napoli il biglietto è già salito da qualche mese da 1 euro a 1,20 euro; a Milano il biglietto dal 9 gennaio costerà 2,20 euro, con un aumento di 20 centesimi. A Parma l’aumento è di 10 centesimi con il costo del biglietto di corsa semplice che passa da 1,50 euro a 1,60 euro. A Ferrara il costo dei bus passa da 1,30 a 1,50 euro, mentre a Foggia dal prossimo marzo il biglietto semplice costerà 1 euro (+10 cent). A Roma, poi, da agosto 2023 il prezzo schizzerà dagli attuali 1,50 euro a 2 euro, con un aumento del 33%.

Insomma, anno nuovo e nuova raffica di rincari con conseguente stangata per le famiglie italiane, stimata in 2.400 euro per il 2023 dalle associazioni dei consumatori.

Tutto tace, invece, sul fronte stipendi, dacchè il governo ha preferito agevolare le Partite Iva con la nuova flat tax che prevede una tassazione con un’aliquota al 15% fino alla soglia di 85.000 euro di fatturato all’anno, e l’estensione del taglio del cuneo fiscale al 3% per i lavoratori che percepiscono fino a 25mila euro di reddito lordo annuale, distribuito su 13 mensilità. Per chi superare questa retribuzione, e fino a 35mila euro, resta il taglio del cuneo contributivo al 2%.

Scelte di un governo che stanga i ‘soliti fessi’, chiamati come sempre a pagare il conto della crisi economica. e che condona i ‘soliti noti’.

Così alla fine dei conti il lavoratore dipendente paga 6.500 euro di tasse in più rispetto alla partita Iva!

You may also like...

18 Responses

  1. Eveleina'77 ha detto:

    I soldi ci sono per tutti, tranne che per i lavoratori dipendenti e i pensionati che sono il Bankomat di ogni governo!

  2. Sebino - GE ha detto:

    Immigrati, la Svezia frena: “Nessun accordo sulla ripartizione nel 2023”. Si chiudono le porte della Svezia. Il paese non intende partecipare alla ripartizione dei migranti, almeno non ora. “Faremo sicuramente avanzare il lavoro. . . con tutta la forza. Ma non ci sarà un patto migratorio completato durante la presidenza svedese”. Con queste parole Lars Danielsson, rappresentante svedese presso la Ue, allontana l’ipotesi di un accordo a livello europeo sui migranti. Al Financial Times la presidenza svedese, che il primo gennaio ha assunto l’incarico per la prima metà dell’anno, ricorda che i rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina e gli arrivi di clandestini in Europa attraverso il Mediterraneo e i Balcani hanno raggiunto livelli mai visti dal 2015, aumentando la pressione sui Paesi Ue perché approvino il più volte rinviato “patto sui migranti”, proposto dalla Commissione nel 2020. Quest’ultimo punta a ridurre l’impatto dei flussi sui Paesi di primo arrivo.
    Cara MELONI quella è una premier, LEI ,o è!

  3. Parcifal ha detto:

    Torna il canone Rai in bolletta: chi può non pagarlo e come fare. A partire dal mese di gennaio riparte il pagamento dell’imposta, dovuta da ogni contribuente che possieda in casa un apparecchio televisivo.
    Ma non dovevano toglierlo???

  4. Master ha detto:

    Nonostante sia al governo FDI e quella grande statista di nome MELONI:
    Così come Zingaretti è finito nell’occhio del ciclone per le mascherine adesso tocca alla regione Lombardia e a Fontana. A cascata, seguiranno tutte le altre regioni che durante la farsa pandemica hanno dilapidato, termine sin troppo generoso, decine e decine di milioni di euro. Le inchieste incrociate tra le bande di uno stesso potere in declino proseguono. Zaia dichiara con orgoglio di aver fatto qualcosa come 24mila tamponi al giorno. È uno sperpero di denaro pubblico inimmaginabile per un test che è notoriamente inaffidabile e produce moltissimi falsi positivi. Ovviamente però lì le procure non indagano perché è quella la intera chiave della farsa pandemica. È quello che ha creato una pandemia inesistente. Le inchieste attuali sono rese dei conti di bande di un potere ormai allo sbando. Ed FDI permette a tutti di sbarcare, quanto durerà questa armata Brancaleone?

  5. Lo Zio ha detto:

    Destra o Sinistra pari sono. Di fatto, per la gente comune non cambia proprio un bel niente: i ricchi continueranno a fare soldi a palate, il ceto medio ad impoverire ogni giorno che passa sempre di pù!

  6. Denis ha detto:

    A Termini tra risse e degrado: “Il pulsante antirapina non basta”
    Il principale scalo ferroviario di Roma nel caos, ogni notte c’è un episodio di violenza. Una commerciante: «Non siamo tranquilli». E alla stazione Tiburtina non va meglio.
    Dove, dove, dove c’è stato cambiamento.
    C’è la destra ma sono restati problemi della sinistra. MELONIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

  7. Pinuccia - TN ha detto:

    La faccia di BRONZO della MELONI:
    Migranti, terminato lo sbarco della Geo Barents a Taranto. Nuovi arrivi anche a Lampedusa, hotspot in tilt. Èterminato lo sbarco degli 85 migranti che erano a bordo della Geo Barents, nave di Medici senza frontiere, attraccata in mattinata a Taranto, assegnato come porto sicuro alla ong. La prima operazione di salvataggio, durante la quale sono state soccorse 41 persone, è stata effettuata nella notte tra l’1 e il 2 gennaio, in acque internazionali della Libia, resa difficile perché si è svolta nel buio più totale e in condizioni difficili poiché la barca su cui viaggiavano le persone si era capovolta. Nel corso della seconda operazione la Geo Barents ha effettuato un trasporto da un mercantile di 44 persone. In entrambi in casi, la Geo Barents è intervenuta su richiesta dell’Imrcc (Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo). La Geo Barents è la prima nave di una ong ad aver effettuato operazioni di salvataggio in mare dopo l’entrata in vigore del decreto che stabilisce nuove regole e norme di condotta relative alle organizzazioni non governative.
    TUTTI TUTTI TUTTI SEMPRE IN ITALIA: ma cosa abbiamo fatto di male

  8. Antolina - SV ha detto:

    Quando Giorgia Meloni si lamentava delle accise sulla benzina (ma il suo governo le ha aumentate)
    Il tempo passa, ma i video di quando si era opposizione restano. E così in questi giorni sta tornando sui social la clip con cui Giorgia Meloni nel 2019 attaccava l’esecutivo per le tasse e le accse sul carburante, definite “scandalose”. Proprio con il passaggio all’anno nuovo invece, il governo Meloni non ha prorogato il taglio sulle accise, portando a un sensibile rincaro dei prezzi alla pompa. E lo sketch di Meloni dal benzinaio diventa un boomerang
    Quante sparate cara Giorgia.

  9. Sullyvan ha detto:

    MIGRANTI 700 PRELEVATI DALLA GUARDIA COSTIERA:
    E anche qui abbiamo assistito ad una mera e squallida messinscena di quanto già avvenuto con il governo gialloverde nel 2018. Anche in questa occasione la Meloni ha fatto finta di alzare un po’ la voce contro Macron per mostrare un inesistente piglio sovranista ma intanto il governo Meloni fa ciò che facevano i suoi predecessori. Non usa le forze armate per respingere gli immigrati clandestini. Le usa per andarli a prendere.
    AVANTI COME AI TEMPI DELLA LAMORGESE

  10. E.S. ha detto:

    Purtroppo per noi, ma non per loro e per i loro amici, questo è il governo delle partite Iva, dei commercianti, degli imprenditori e non sta certo dalla parte di lavoratori dipendenti e pensionati: il vero bankomat di ogni governo!

  11. Perseo ha detto:

    l Financial Times stamane lancia l’allarme. L’aumento dei tassi di interesse rischia di far saltare definitivamente la già fragilissima eurozona ed è l’Italia il candidato numero uno per uscire dalla moneta unica. A Francoforte probabilmente ha preso il sopravvento, per fortuna in questo caso, la corrente dei falchi tedeschi e olandesi e ciò vuol dire che la BCE smetterà di comprare titoli di Stato. Ciò vuol dire però anche un’altra cosa. La fine dell’euro e di Maastricht. Sta venendo meno uno status quo che durava da 30 anni. Sono eventi di proporzioni storiche che cambieranno in bene il futuro dell’Italia. L’attuale classe politica non è minimamente preparata ed è stata allevata per servire i vecchi “equilibri”. Ecco perché sono nel panico. Sanno già che sono destinati a sparire.

  12. Patriot ha detto:

    Quando Meloni prometteva che avrebbe tagliato le accise e l’Iva fingendo di andare a fare benzina
    “Tasse scandalose sul carburante: le accise e l’IVA pesano per poco meno del 70% del costo totale. Pressione fiscale che compromette tutta la nostra economia. Ma rischiamo un ulteriore aumento con le “clausole di salvaguardia” inserite dal Governo nella legge di Bilancio. Niente scherzi! Gli aumenti previsti vanno bloccati e le accise esistenti vanno progressivamente abolite” scriveva nel 2019 Giorgia Meloni a corredo di un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. L’attuale premier, che all’epoca si batteva per l’abolizione delle accise sul carburante, metteva in scena un finto rifornimento a una stazione di servizio spiegando come su 50 euro di benzina, solo 15 vanno al benzinaio mentre il restante allo Stato. Con il nuovo anno arrivano invece i rincari nei trasporti. Secondo Assoutenti, gli italiani dovranno fare i conti con gli aumenti di benzina e gasolio a causa dell’addio al taglio delle accise da parte dell’attuale governo Meloni, per gli incrementi dei pedaggi autostradali e, in molte città, per i rincari dei biglietti di bus e metro: il totale sarà circa 2.435 euro per ogni famiglia.

  13. BEA777 ha detto:

    Non è solo la spesa per le utenze energetiche ad assorbire una quota molto considerevole del reddito familiare. Il mancato pagamento delle utenze domestiche spesso è sintomo di una povertà ben più radicata.
    Lo dice la Caritas romana che attraverso il progetto della Bolletta sospesa sta aiutando le persone e le famiglie che hanno maggiori difficoltà con le utenze di luce e gas.
    Stando a quanto emerge dalle testimonianze raccolte da Domani nei centri di ascolto la difficoltà a sostenere i costi delle utenze è strutturale e non legata ai recenti aumenti tariffari.

  14. Sandokan ha detto:

    In ITALIA i parlamentari ricevono una retribuzione ed una lunghissima serie di benefici unici in Europa.
    Pensiamo ad esempio alla Svizzera dove un parlamentare percepisce 6.000 euro mensili.
    E che dire dei benfici che restano anche agli ex parlamentari: Treno, Aereo,..gratis.
    Purtroppo tutti i partiti NON VOGLIONO perdere i benefici da nababbi…

  15. Giacomino - TO ha detto:

    E,S. condivido appieno .

  16. Giacomo - TO ha detto:

    Il governo Meloni sembra avere come chiaro obbiettivo la eliminazione del reddito di cittadinanza senza avere però nulla in mente per creare un sostituto idoneo. Non si vuole sostituire una misura non produttiva con una produttiva. Non si vuole creare un nuovo sistema per creare milioni di posti di lavoro che il governo potrebbe creare attraverso la ricostruzione della industria pubblica. Si vuole lasciare un vuoto e non dare alcun mezzo di sostentamento alle persone. Il governo Meloni vuole seguire le indicazioni di Bruxelles nonostante questo significhi accelerare la fine del suo stesso governo e probabilmente dell’intero sistema politico “italiano”. MELONI cosa stai facendo?

  17. Della Rovere - Torino ha detto:

    Se non si reintroduce la “SCALA MOBILE”, il potere di acquisto non esiste!!!

  18. SPQR ha detto:

    Non può cambiare molto, perchè il sistema, questo sistema è autoprotettivo ed autoreferenziale.
    pensa solo a perpetrarsi: Centrodestra=Centrosinistra!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *