La Troika rassicurata dalla tenuta del governo gialloRosso, ci bacchetta su Cuneo fiscale, Quota 100 e Reddito cittadinanza.

di Redazione. L’Italia invece di guardare avanti e di cercare di uscire una volta per tutte dal tunnel della crisi, si perde in un bicchiere d’acqua nel parlarsi addosso del Papeete e della citofanata di Salvini. La politica è stata ridotta a teatrino e gossip di bassissimo livello, soprattutto dagli addetti ai lavori: i politici, che forniscono lo spunto per certe ‘alte’ argomentazione, la stampa, che le raccoglie e ci sguazza dentro, invece d’inchiodare i responsabili della cosa pubblica ai loro doveri e pungolarli su come risolvere i problemi degli italiani.

Non è normale che un paese come il nostro – tra le prime dieci economie mondiali – sia ancora a crescita zero dopo vent’anni di crisi e soprattutto di cure ‘lacrime e sangue’ che invece di guarire il malato stanno rischiando di portare l’Italia dritta al camposanto. Con una crescita stimata intorno allo 0,5% per il 2020 dopo lo 0,2% del 2019, e lo 0,6-0,7% previsto nei prossimi anni e con un debito pubblico al 135%, siamo al livello più basso dell’intera Unione europea.

Persino la Grecia riesce a fare meglio di noi!

E allora la Troika, per bocca del Fondo Monetario Internazionale, rassicurata dalle ultime elezioni regionali che hanno stabilizzato la maggioranza PD-M5s, governo amico di Bruxelles, da un lato fa scendere lo spread sotto i 140 punti base e dall’altro ci ammonisce su due fronti: lavoro e pensioni.

Lavoro. L’Italia può puntare a tagliare ulteriormente il cuneo fiscale, che al 48% è molto più alto del 42% della media Ue, ampliando la base imponibile Iva, mettendo mano alle rendite catastali e proseguendo nella lotta all’evasione fiscale.
Insomma, il salasso a scapito degli italiani deve continuare tenendo premuto l’acceleratore delle tasse sull’Iva e la casa, e frenando, ma non troppo, sul prelievo fiscale in busta paga!

Pensioni. L’Italia deve mantenere l’età pensionabile legata all’aspettativa di vita e deve assicurare equità attuariale per il pensionamento anticipato legando strettamente gli assegni ai contributi versati nell’arco della vita lavorativa. L’Italia ha fatto più della maggioranza degli altri Paesi nelle riforme sulla previdenza generando risparmi nel lungo periodo ma anche che Quota 100 ha aumentato la spesa e creato una discontinuità nell’età del ritiro.
Tradotto i soldoni, vanno bene le pensioni anticipate, ma con assegni più leggeri.

Reddito di Cittadinanza. L’Italia deve rivedere il sussidio assistenziale di Stato per due motivi: il primo è che il beneficio si riduce notevolmente per le famiglie numerose, penalizzando le più grandi e più povere; il secondo è il fatto che accettando le offerte di lavoro, anche quelle con bassi salari, i beneficiari escono dal Reddito, il che disincentiva l’ingresso nel mercato del lavoro favorendo il lavoro nero.

Praticamente è tutto da rifare!

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1 Response

  1. Giacomo-TO ha detto:

    “La politica è stata ridotta a teatrino e gossip di bassissimo livello, soprattutto dagli addetti ai lavori: i politici, che forniscono lo spunto per certe ‘alte’ argomentazione, la stampa, che le raccoglie e ci sguazza dentro, invece d’inchiodare i responsabili della cosa pubblica ai loro doveri e pungolarli su come risolvere i problemi degli italiani.”
    Gentile REDAZIONE un’analisi ottima che condivido. Penso e continuo a ripeterlo che la prima riforma da fare sarebbe IL DIMEZZAMENTO DEI PARLAMENTARI: 500 fra Camera e Senato.
    Oltre a risparmiare 500 retribuzioni+ benefiti regali, i lavori del Parlamento sarebbero più agili.
    Il Parlamento, i Consigli Regionali più snelli e meno costosi e più agili.
    La seconda mossa che ho nella testa:una bella e chiara legge, NON PIU’DI 2 mandati consecutivi per tutte ma tutte le cariche elettive.
    La mia umile ed opinabile idea:la Politica deve essere un semplice SERVIZIO come tanti altri servizi a favore esclusivo della società. Più oneri che onori, l’onore:SERVIRE il Cittadino che mantiene tutto l’apparato politico che costa eccome se costa.
    Grazie a Freeskipper per un dibattito democratico ed aperti a tutti 🙂 .

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