Decreto Ristori, via libera del Consiglio dei ministri. Dl da oltre 5 miliardi, risorse immediate.
di Redazione. Dopo il bastone, la carota. Dopo i ‘mini lockdown’ imposti a ristoranti, bar, cinema, teatri, palestre e via chiudendo, i ‘ristori’!
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al ‘decreto ristori’ che vale complessivamente oltre 5 miliardi di euro che saranno usati per dare risorse immediate a beneficio delle categorie penalizzate dall’ultimo Cdm. I ristori a fondo perduto arriveranno direttamente sul conto corrente con bonifico dell’agenzia delle entrate, confidiamo che a metà novembre chi ha aderito alla prima edizione potrà riceverlo, subito dopo anche gli altri.
L’ammontare del contributo a fondo perduto previsto dal dl Ristori non potrà superare i 150mila euro, così distribuiti: ristori del 400% per discoteche, sale da ballo, night club e simili. Del 200% per stadi, cinema, piscine, parchi divertimenti, sale giochi, palestre e sale bingo. Del 150% per ristoranti, alberghi, affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna. Del 100% per gelaterie e bar (senza cucina).
Logicamente chi ha dovuto abbassare a metà o chiudere del tutto la saracinesca, vorrebbe molto di più, considerando del tutto insufficienti gli aiuti di Stato a fronteggiare l’emergenza economica.
Certo, pandemia a parte, se esistesse un modo per incassare gli stessi denari, restando chiusi, come quando si rimane aperti per l’intera giornata, avremmo trovato la panacea di tutti i nostri mali, coronavirus in primis.
Un pò come hanno cercato di fare col ‘reddito di cittadinanza’: incasso restando sul divano e magari raddoppio le mie entrate continuando a lavorare in nero! Un vero e proprio fallimento.
Speriamo che il governo giallorosso non replichi lo sbaglio commesso dal governo gialloverde con i ‘tutor’ e il ‘reddito di cittadinanza’, che si sono rivelati soldi buttati dalla finestra.
E, infine, una domanda, non di ‘poco conto’: chi pagherà il conto di tutti i soldi spesi per far fronte alla pandemia? Un sospetto noi ce lo abbiamo.
C’è gente che attende ancora la CIG di marzo!!!
I soldi il governicchio li da solo a parole purtroppo:Bla, Bla, Bla… sempre
Che delusione! Una massa di arroganti senzacollo. Siamo stufi di ricoprire d’oro un branco di cialtroni! Si vis pacem para bellum.
Ma quando in un grande condominio c’è un caso di Covid, non sarebbe il caso (Senza fare nomi) di affiggere un cartello per avvertire i condomini?
Parti comuni, ascensore, porte e maniglie.