Il sistema e-Call cambierà i tempi di soccorsi stradali e ingorghi.
dei dispositivi e-Call ad altre categorie di veicoli, come autobus, pullman o camion. Il sistema e-Call a bordo dei veicoli utilizza una tecnologia che effettua automaticamente una chiamata d’emergenza al numero 112 in caso di incidenti stradali gravi. Le informazioni trasmesse permettono di conoscere immediatamente il tipo e le dimensioni dell’operazione di salvataggio necessaria, l’esatta localizzazione dell’incidente, permettendo, quindi, ai soccorsi di raggiungere il luogo più velocemente e salvare vite, ridurre la gravità delle lesioni e il costo degli ingorghi. Per salvaguardare la privacy, nella nuova normativa è stata inserita una clausola di protezione dei dati in modo tale che il sistema di bordo e-Call non sia tracciabile prima dell’avvenuto incidente. La chiamata automatica dovrà fornire ai servizi di emergenza solo le informazioni minime, come ad esempio il tipo di veicolo, il combustibile utilizzato, il momento dell’incidente, la posizione esatta e il numero di passeggeri. Le norme stabiliscono inoltre che i dati e-Call raccolti dai centri di emergenza o dai loro partner non debbano essere trasferiti a terzi senza il consenso esplicito della persona interessata. I produttori dovranno anche garantire che la progettazione della tecnologia e-Call permetta la cancellazione totale e permanente dei dati raccolti. Nel 2014 – secondo quanto si ricorda in una nota dell’Europarlamento – gli incidenti stradali nell’UE sono costati 25.700 vite, cifra che, grazie all’installazione dei nuovi dispositivi, potrebbe ridursi, secondo stime, di circa il 10% l’anno.
Gli italiani attendono i sindacati al varco: i futuri rinnovi contrattuali, la riforma delle pensioni. Non sapevo che queste cose…
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…