di Redazione. Nella società moderna del ‘3.0’ dove c’è una ‘app’ per ogni esigenza, dove puoi mettere in funzione la lavatrice stando in ufficio, e dove con un click ti arriva pure un armadio a dieci ante direttamente dentro casa, Atac volta le spalle alle tecnologie informatiche e rimette sui nuovi autobus un bigliettaio in ‘carne e ossa’!
Proprio così, perché sui nuovi bus dell’Atac ci sarà la postazione per il bigliettaio. Sì, avete capito bene: una figura storica, sparita da inizio anni ’80 è pronta a fare di nuovo la sua comparsa sulla scena del trasporto pubblico romano. Una sperimentazione che verrà messa in piedi sui 227 mezzi che il Campidoglio ha deciso di acquistare per ringiovanire il parco mezzi vetusto dell’azienda di trasporto. Un ritorno al passato che la giunta Raggi ha deciso di reintrodurre per mettere un netto stop all’evasione da biglietto sui mezzi pubblici. I bigliettai, infatti, avranno anche la funzione di controllori: salendo si dovrà vidimare l’abbonamento o il Bit. Chi non ha il titolo di viaggio potrà acquistarlo a bordo, pagando una maggiorazione di 50 centesimi. E la prima infornata di bus nuovi (di cui il 40% eco-bus) è in arrivo insieme al ‘bigliettaio’ probabilmente già da inizio 2019.
Chi ha capito, chi ha compreso, chi ha visto come stanno le cose: Chi stampa e controlla la MONETA è…
X Vale '88 Il saluto romano non sarà un reato ma è il fatto incontrovertibile che i fascisti e il…
X roberto b nessun coro fascista ma soltanto un saluto ai caduti, ma in italia salutare col pugno chiuso va…
X Vale '88 Scusa ma li ho visti solo io quelli che cantavano cori fascisti e facevano il saluto romano?…
X roberto b Io penso che se gli ex comunisti Bertinotti, D'Alema, Bersani e Napolitano (pace all'anima sua) non dichiarano…