L’Italia cambia verso: unioni civili e ius soli.
Risultato? Il bebè può avere un padre e una madre come prima della legge, o, post legem, ritrovarsi con due padri o due madri! La cittadinanza italiana ai figli degli immigrati che abbiano portato a termine cinque anni di scuola o che abbiano almeno un genitore in possesso del permesso di soggiorno. Insomma “ius soli”, in latino “diritto del suolo”, per i migranti che dovranno garantirci quel ricambio generazionale di cui noi non siamo più capaci! Questa è l’Italia che ‘cambia verso’. Un’Italia tutta all’incontrario, dove ci dicono di aver abolito Senato, Province e Prefetture, ma che poi di fatto lascia tutto così com’era, con qualche vantaggio in più per “loro” e tanti diritti in meno per “noi”. Un Paese dove gli italiani aspettano una vita per poter andare in pensione prima che sia troppo tardi e senza dover rinunciare a buona parte dell’assegno previdenziale. Uno Stato dal quale i giovani e i pensionati ‘emigrano’ in cerca di migliori opportunità e condizioni, e i lavoratori dipendenti ‘restano’ in attesa di quei rinnovi contrattuali che ancora son ben lontani dall’addivenire a stipendi dignitosi e adeguati al costo della vita e alla moneta unica. In tutto questo capovolgimento di cose l’unica realtà che ancora marcia nel solito verso sono debito pubblico, tasse e corruzione! Ma siamo davvero certi che è proprio questa l’Italia che vogliamo?
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…