di Redazione. Meglio tardi che mai!!! È trascorso un anno dalla Caporetto renziana del 4 marzo 2018 e finalmente il Pd si avvia al Congresso, per definire il proprio indirizzo in termini di politiche economiche e sociali, passando prima per l’elezione del suo nuovo Segretario.
Con la Lega che avanza indisturbata nel riscuotere consensi elettorali, tanto da attestarsi a primo partito e con i 5stelle che arretrano, cedendo agli alleati di governo il gradino più alto del podio, diventano fondamentali per gli equilibri politici del paese e le future prospettive di governo, le primarie dei dem che si terranno nei gazebo di tutte le piazze d’Italia Domenica 3 Marzo dalle 8 alle 20.
Possono votare tutti i cittadini iscritti alle liste elettorali presentandosi al gazebo con documento di riconoscimento e tessera elettorale e pagando un contributo di almeno 2 euro (che non è previsto per chi è iscritto al Pd).
La sfida è tra Roberto Giachetti, Maurizio Martina e Nicola Zingaretti.
Che vinca il migliore! Ma soprattutto che vinca un’idea di paese alternativa, concreta ed onesta, più vicina alle istanze della gente e del mondo del lavoro. I voti di domenica, che ci auguriamo ‘trasparenti’, meno ‘opachi’ di quelli della piattaforma Rousseau, peseranno più di tante elucubrazioni giornalistiche.
Gli italiani attendono i sindacati al varco: i futuri rinnovi contrattuali, la riforma delle pensioni. Non sapevo che queste cose…
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…