780 euro al mese a chi non lavora.

di Redazione. L’Italia del ‘cambiamento’ si arrende alla crisi, alza le mani e stende un ‘reddito’ pietoso sul mondo dell’occupazione. Rinuncia a creare posti di lavoro e alla riduzione del cuneo fiscale, abdica alla disoccupazione, al debito pubblico, allo spread e alla crescita, stipendiando chi resta sul divano di casa ad aspettare la manna dal cielo.

E la manna cadrà dalle tasche degli italiani, spremuti come limoni, e si chiamerà ‘Reddito di Cittadinanza’: 780 euro al mese esentasse e soprattutto esente-lavoro! Fino a qualche anno fa i politici basavano la loro campagna elettorale sulla creazione di nuovi posti di lavoro, a partire da Silvio Berlusconi che ne promise un milione a finire con Renzi e il Jobs Act che ne prometteva altrettanti! Questo era il mantra della politica, da destra a sinistra al centro: nuovi posti di lavoro! Poi arrivarono i 5stelle e la propaganda cambiò verso all’insegna del “Reddito di Cittadinanza”, ovvero di un’Italia tutta all’incontrario. Nel senso che, chi non lavora e non versa i contributi all’Inps, alla fine si ritrova con uno stipendio e una pensione di…. “cittadinanza” pressocchè uguale a quella di chi ha lavorato ‘onestamente’ per tutta una vita! Pertanto, oggi si chiede agli italiani d’indebitarsi ancora di più per pagare ogni mese 780 euro a chi è senza lavoro. Ironia della sorte, il sussidio verrà erogato proprio da quei vecchi uffici di collocamento, che non hanno mai trovato un posto di lavoro a nessuno! Ovvero da quei centri dell’impiego (molti non hanno nemmeno la connessione internet, figuriamoci come riusciranno a selezionare chi effettivamente ha diritto al reddito) dove prima si andava a cercare un lavoro e ora si andrà a ritirare direttamente la busta paga di 780 euro! Logicamente a pagare il conto non sarà un’entità astratta, ma i soliti e concreti ‘fessi’, i cittadini italiani, che non sono riusciti a diventare invisibili al fisco come altri milioni e milioni di concittadini assai più ‘furbetti’ di loro!

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