2024. Election Year!

Il 2024 verrà sicuramente ricordato come l’anno delle elezioni. In Italia saranno milioni i cittadini che dovranno recarsi alle urne per i diversi appuntamenti elettorali.

Sono cinque, per cominciare, le regioni in cui si eleggerà il governatore: Abruzzo, Basilicata, Piemonte, Sardegna e Umbria.

Si parte con la Sardegna, dove i cittadini voteranno il prossimo 25 febbraio. Il presidente uscente è Christian Solinas la cui ricandidatura è stata ribadita dalla Lega dopo un braccio di ferro con Fratelli d’Italia che punta sul sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.

Il 10 marzo toccherà all’Abruzzo dove il governatore uscente, Marco Marsilio, dovrebbe essere ricandidato contro Luciano D’Amico sostenuto dal centrosinistra, M5S, Italia viva e Azione.

In primavera, probabilmente, sarà poi il turno della Basilicata – attualmente guidata da Vito Bardi di Forza Italia – che però non ha ancora ufficializzato una data. Il presidente uscente lucano cerca il bis.

Andando avanti con le regionali, non è stato ancora stabilito un giorno nemmeno per quelle in Piemonte, dove anche il presidente Alberto Cirio di Fi punta a un nuovo mandato. Le elezioni potrebbero tenersi proprio Domenica 9 giugno, insieme al grande appuntamento delle Europee che chiamerà alle urne circa 400 milioni di cittadini dell’Unione Europea.

In ordine di tempo, l’ultima regione ad andare ai seggi per eleggere il governatore dovrebbe essere, quindi, l’Umbria – guidata attualmente da Donatella Tesei della Lega – che indica ottobre come possibile finestra per le elezioni.

Saranno poi circa 3700 i comuni chiamati a eleggere, probabilmente in primavera, il sindaco alle prossime amministrative nell’anno appena cominciato.

Tra questi ci sono 27 capoluoghi di provincia e sei anche di regione: Bari, Cagliari, Campobasso, Firenze, Perugia e Potenza.

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1 Response

  1. Attilio Runello ha detto:

    A quanto vedo di election day non se ne parla.
    In concomitanza con le elezioni europee in giugno nello stesso giorno si potrebbe procedere anche alle altre.
    Per risparmiare. Visto che il sistema costa.
    Per quanto riguarda le alleanze e i candidati a me sembra che fdi avendo la presidenza del consiglio possa anche fare delle concessioni a livello regionale.
    Soprattutto se gli amministratori hanno avuto un certo successo

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