Una politica tutta da ridere.
di Redazione. Un paese tutto all’incontrario dove i politici fanno ridere e i comici che non fanno ridere, fanno politica.
La comicità quella vera, quella che ti fa sbellicare dalle risate, quella dei comici di professione, della gente di spettacolo, non fa più ridere.
A Sanremo i comici o anchorman che dir si voglia, hanno sortito lo stesso effetto di una camomilla.
Idem per lo “spettacolo degli spettacoli” che sta facendo sold out in tutti i teatri d’Italia e trasmesso su Rai 1 venerdì scorso: i tre toscani più che ridere hanno fatto addormentare con le loro battute da liceali.
Un fatto è però certo. Oggi il vero spettacolo comico lo fanno politici, giornalisti e opinionisti dei talk show televisivi: qui le risate sono sempre e comunque garantite.
Anche se poi, una volta spenta la tv, non resta che piangere sul loro operato e sui danni arrecati ad un paese che hanno portato prima sull’orlo e adesso a schiantarsi sul fondo del baratro!
In Svizzera un signore come Di Maio, sicuramente non sarebbe ministro e nemmeno sindaco.
Se la Svizzera è un Paese progredito è perchè in quel Paese un parlamentare guadagna a malapena:60.000 Franchi all’anno, una miseria se rapportata ai valletti della Camera.
“A Sanremo i comici o anchorman che dir si voglia, hanno sortito lo stesso effetto di una camomilla.” Nonostante questa grande verità, tali comici percepiscono emolumenti da nababbi anche da questo si comprende una decadenza inarrestabile di un sistema che non regge più perchè in piena necrosi.