Un Paese in costante emergenza. Gli immigrati riusciranno a cambiare questo drammatico trend?
di Mara L. In Italia, purtroppo, siamo sempre in una perenne e costante “emergenza”. Emergenza debito pubblico. Emergenza disoccupazione. Emergenza immigrazione. Emergenza terremoto. Emergenza inondazioni. Emergenza siccità. Emergenza coronavirus. Emergenza… Emergenza… Emergenza…
Insomma, in Italia è tutto un susseguirsi di continue “emergenze”!
Il tragi-comico è che nel Paese delle emergenze non esiste ad oggi un Testo Unico (Emergency Plan) in materia. Eppure il parlamento è pieno zeppo di avvocati e magistrati in aspettativa!
Far vivere le persone in “emergenza continua” è una tattica vincente per chi comanda e governa, dacchè in emergenza la popolazione non ha la forza per difendersi e reagire.
A tale proposito è estremamente positivo un massiccio arrivo di persone dall’estero. La mentalità gattopardesca e levantina, la si sradica solo con “nuovi cittadini”.
La nostra mentalità, figlia del ‘ventennio’ e della democrazia cristiana, è ormai incancrenita e non riusciamo a scrollarcela di dosso. “Mani pulite” ci ha illuso per una brevissima stagione, ma poi è tornato tutto come e peggio di prima!
Buon giorno e complimenti a Freeskipper Italia.
La gente un termine vuoto che non significa niente e dietro il quale si nasconde il qualunquismo spicciolo ed elittario. Il popolo non la gente, ma noi non siamo mai stato un popolo, un popolo unito!
Hai centrato il problema che pare non sia abbastanza visibile:EMERGENZA, una parola magica.
Con la scusa dell’ emergenza :Tasse, Burocrazia,..
Mettere sotto pressione la gente, un metodo ottimo per non farle ragionare e nemmeno ribellare ad un sistema che ormai è marcio fino alle radici.