Troppe tasse, prezzi al consumo che lievitano e poco salario!

Vacanze sì, vacanze no. C’è chi parte e chi, invece, resta a casa. Insomma gli 80 euro in busta paga, non hanno sortito, sul fronte dei viaggi, l’effetto auspicato e gli operatori turistici, che speravano in un 2014 di decisa ripresa sul fronte vacanziero, sembrano, a questo punto dell’anno, piuttosto delusi. Infatti, dopo i primi mesi del 2014 iniziati con il segno più, da maggio si segnala una stagnazione sul fronte delle prenotazioni. I turisti italiani stanno iniziando a scoprire il mare estero, più economico, e così si passa dal 73% di italiani che nel 2008 sceglievano il mare del nostro Paese, al 48%. Non che gli italiani disdegnino il mare nostrum, ma per una mera questione di budget. Quindi crescono coloro che andranno al mare all’estero e i nostri operatori subiscono la concorrenza dei vicini Paesi europei, a causa delle troppe tasse, indegne di uno Stato fiscalmente civile. Cresce infatti la propensione a viaggiare in Grecia, Spagna e Croazia, in quest’ultima in modo significativo. Comunque, anche in altri settori la situazione economica generale è di stagnazione. Troppe tasse, prezzi al consumo che lievitano e poco salario! Gli italiani hanno ormai le tasche vuote! Pertanto, i consumi diminuiscono a partire da quelli alimentari. Gli 80 euro in busta paga stanziati dall’attuale Governo hanno sì prodotto qualche effetto, ma che si è già perso nel vortice degli aumenti. Coldiretti calcola che la spesa complessiva degli italiani per le vacanze si è ridotta di circa 10 miliardi per effetto di un calo delle partenze e di un taglio del 25% del budget, rispetto all’inizio della crisi nel 2008 quando era pari a 1056 euro pro capite. Secondo Federconsumatori, quest’anno, solo il 31% degli italiani partirà per le tradizionali vacanze estive, di almeno una settimana, pari a circa 18,6 milioni di cittadini, il 3% in meno rispetto allo scorso anno. Più ottimistiche, invece, le previsioni del Touring Club Italiano, secondo il quale il 46% degli italiani, quasi la metà dell’intera popolazione, riuscirà comunque a concedersi una vacanza quest’estate. E a complicare la situazione economica delle famiglie arriva puntuale come sempre la solita raffica di aumenti per i carburanti, con le compagnie petrolifere che nel corso del weekend hanno proseguito i rincari avviati negli ultimi giorni, spingendo al rialzo i listini. I prezzi di benzina e gasolio stanno subendo negli ultimi giorni preoccupanti incrementi e già in molti distributori è stata sfondata la soglia di 1,90 euro al litro, con la benzina che arriva a costare 1,906 euro/litro in diverse zone del paese. Insomma, si prepara la solita estate di fuoco per gli automobilisti italiani, abituati oramai a subire rincari dei listini in prossimità delle partenze per le vacanze. Aumenti dei carburanti che avranno ripercussioni negative su tutta l’economia, determinando rincari generalizzati dei prezzi al dettaglio e spinte al rialzo dell’inflazione.
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ABBRONZATI CON LA CRISI. Se quest’anno non puoi trascorrere la tua bella vacanza al mare, e le tasse non ti hanno fatto sufficientemente nera, ecco qualche dritta per cancellare il pallore invernale e sfoggiare una splendida abbronzatura prendendo la tintarella anche restando in città.
Approfitta di ogni momento per stare al sole. Alla fermata dell’autobus, mentre fai shopping, sul terrazzo di casa o al parco in pausa pranzo.
Ricordati, però, che anche il sole in città brucia, per cui non esporti mai senza prima aver applicato sulla pelle un buon filtro solare fin dal mattino come base per il trucco leggero, al posto del tuo solito idratante. Spalma la crema sul viso, collo e decolté. Non credere che una crema con filtro impedisca di abbronzarti, anzi, eviterà il comparire di macchie e foto-invecchiamento. Inoltre impara a preparare la pelle “all’estate”, assumendo integratori a base di beta-carotene, selenio, vitamina E. Aumenta, anche, il consumo di frutta e verdura di colore arancio-giallo, alimenti che aiutano ad abbronzarsi. Esponendoti mezz’ora al giorno, tutti i giorni, in una settimana avrai già assunto un bel colore.
Spray e creme autoabbronzanti. Se non hai proprio tempo per esporti ai raggi del sole, puoi approfittare dell’autoabbronzante, che colora e non ha alcuna controindicazione. Nelle catene di supermercati una crema che contenga ingredienti leggermente abbronzanti, la puoi trovare di tantissime marche. Il vantaggio di questi prodotti è che si ottiene un risultato “sempre più abbronzato” con applicazioni successive, in questo modo puoi regolarti fino ad ottenere la doratura che preferisci. Ricordati comunque che il colore dell’autoabbronzante si limita a dorare la pelle, ma non protegge dai raggi solari, per cui se poi ti esponi al sole non dimenticare mai la protezione. Infine, alcuni accorgimenti per evitare “macchie” di autoabbronzante: dopo ogni applicazione lava molto bene le mani (per evitare di trovarti con i palmi colorati!); sfuma molto bene all’attaccatura dei capelli, ai lati del naso e sulle sopracciglia; non dimenticare il collo; evita i talloni e soprattutto evita di dormire su linde lenzuola bianche!
Consigli per il trucco estivo. Se non hai né sole, né autoabbronzante e non vuoi ricorrere al solito e costoso centro estetico per fare una “lampada”, studia un trucco estivo ad hoc. Scegli solo prodotti leggeri come un fondotinta skin-care con una texture liquida, cioè ricco di principi attivi anti età e leggerissimo. Ma se puoi, fanne a meno, prediligendo invece una terra colorata mat con pagliuzze dorate da stendere con un piumino o un grosso pennello. La parola d’ordine è non esagerare, non devi sembrare una maschera. Non dimenticare una doppia passata di mascara waterproof nero (non si sa mai capititi un tuffo inatteso in piscina…). Infine, un consiglio: utilizza come idratante corpo una crema iridescente illuminante effetto luce che grazie ai suoi pigmenti dorati donerà alla tua pelle una bellissima luce di giorno e sarai veramente irresistibile di sera.

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