Statali: 85 euro sono una mancetta elettorale, per riparare al disastro dell’euro ce ne vorrebbero almeno 850!

85 euro lordi in busta paga sono l’aumento medio pro capite proposto dal governo Renzi agli Statali, dopo 7 lunghissimi anni di blocco contrattuale, logicamente senza un centesimo di arretrati! Ma l’efficacia propagandistica di mance, bonus e prebende ai fini referendari è incerta e, almeno per il momento, ‘il tavolo’ è stato sospeso perché i sindacati chiedono un aumento non inferiore a 85 euro per ogni lavoratore, mentre l’apertura dell’esecutivo è su 85 euro come media. Insomma, si tratta sulla base di poche briciole
che finirebbero in tasca ad una categoria di lavoratori le cui buste paga sono state letteralmente falcidiate dall’infausto passaggio dalla lira all’euro. A conti fatti, nella busta paga degli Statali mancano un migliaio di euro! Impossibile reperirli con il Def, considerati i problemi di bilancio dello Stato, ma certamente facili da trovare se solo si andasse a cercarli nelle retribuzioni d’oro dei dipendenti sempre pubblici, sempre pagati dallo stesso datore di lavoro, lo Stato, che prestano servizio alla Camera, al Senato, al Quirinale, al CSM, ecc, ecc.

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