Stangata sulle seconde case?

La Tasi sulla prima casa comporterà un mancato introito per i Comuni calcolato intorno ai 4 miliardi di euro. Dove recuperare il mancato incasso? Sulle seconde case, naturalmente! Infatti i Comuni anche nel 2016 avranno la possibilità di manovrare le aliquote delle tasse comunali sulla casa, aumentandole dello 0,8 per mille. Lo prevede la legge di Stabilità che di fatto proroga la normativa prevista per il 2014-15, lasciando ai Comuni la possibilità di elevare il limite massimo di Imu-Tasi dal 10,6 all’11,4 per mille.
Perciò cancellata la Tasi prima-casa, i Comuni che decideranno il rincaro lo faranno sulle seconde case. Insomma, quello che viene tolto da una parte, viene aumentato dall’altra. Infatti se ai Comuni viene concesso di aumentare dello 0,8 per mille il limite massimo delle aliquote di Imu e Tasi, fissato in via ordinaria al 10,6 per mille, la proprietà immobiliare si troverebbe a pagare maggiori imposte per circa 2 miliardi di euro. La concessione a tutti i Comuni di questa maggiorazione rispetto all’ordinario limite di Imu-Tasi, avrebbe effetti di gettito superiori, aumentando così la tassazione. Altro che meno tasse per tutti, qui in un modo o nell’altro il salasso continua!

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