“Stangata d’autunno”, sarà un rientro dalle ferie amaro per gli italiani: +711 euro a famiglia!

Le vacanze estive, almeno per la stragrande maggioranza degli italini che hanno potuto permettersi una settimana ‘fuori-porta’, sono finite. Ma quest’anno il rientro dalle ferie sarà particolarmente amaro, a causa degli aumenti di prezzi e tariffe che stanno per abbattersi sugli italiani e che determineranno una vera e propria “stangata d’autunno” sulle tasche dei consumatori.

Secondo Codacons le spese che dovranno sostenere gli italiani di ritorno dalle vacanze estive saranno in media pari a +711 euro annui a famiglia tra settembre e novembre.

Siamo in campagna elettorale e le promesse si sprecano. Ma una cosa è certa: non sarà sufficiente un bonus e un mini-taglio del cuneo fiscale per eviatre il default di famiglie e imprese. Occorre una riforma strutturale delle retribuzioni e del sistema previdenziale per adeguare le retribuzioni degli italiani al caro vita. Altrimenti – destra, sinistra e poli vari – sarà la fine!

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4 Responses

  1. Walter ha detto:

    Molte famiglie purtroppo votano PD ergo vogliono che il Paese vada in maora ergo se lo tengano

  2. Urbano ha detto:

    I mercati stanno piazzando scommesse al ribasso nei confronti dell’euro. La moneta unica è un morto che cammina e nel mondo della finanza tutti sembrano esserne perfettamente consapevoli. L’orizzonte temporale dell’euro non andrà probabilmente oltre il 2023. In ogni caso l’EURO è il regalo di mortadella al secolo PRODI

  3. Marrin ha detto:

    Attualmente gli slogans della falsa controinformazione sono più o meno gli stessi di pochi mesi fa. Adombrare lo spettro dello stato di guerra che sospende il voto accompagnato da quello dei razionamenti e dal fantomatico ritorno di Draghi. È tutto il repertorio delle scorse settimane assieme a quello di 4,5 mesi fa. La cura alla paura è spegnere le voci dei disinformatori che la diffondono.

  4. Fabrice ha detto:

    i sindacati enunciano la loro missione come quella di raggiungere il Nuovo Ordine Mondiale, come fatto da Landini, si ha la certezza che è il momento di sciogliere i sindacati. La loro missione non è quella di proteggere i lavoratori. È quella di servire un sistema che rende i lavoratori schiavi e assoggetta l’intera nazione al giogo del capitale transnazionale. Non esiste oggi più grande nemico dei lavoratori che i sindacati. COME E’ VERO: CGIL UIL CISL = NEMICI DEL LAVORO

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