Sfascio Italia. Le colpe non sono dei padri, ma della politica.

di Maria Pia Caporuscio. Mi vengono i brividi ogni volta che sento dai politici frasi come questa: “I figli staranno peggio dei padri”. Un politico dovrebbe vergognarsi di pronunciare frasi come queste, essendo proprio lui causa di questa inversione innaturale.

I politici italiani si distinguono per la totale mancanza di rispetto nei confronti della propria popolazione. Purtroppo questa gente fa politica esclusivamente per sete di soldi e di potere, mentre delle sorti dei cittadini e del proprio paese se ne fottono. Da sempre i politici sono stati dalla parte degli industriali, però mai erano arrivati fino a distruggere il lavoro, a cancellare la classe media, a privare di ogni diritto i lavoratori e impoverire la nazione portandola a livello di terzo mondo. E mentre i lavoratori disoccupati, sottoccupati o a chiamata, precipitano sempre più nella miseria, gli industriali si arricchiscono spudoratamente. Tutte le leggi approvate in questi anni sono state contro la classe lavoratrice e favorevoli ai “padroni”. Ma la vergogna della classe politica non si limita a questo e senza pudore vorrebbe far credere ai giovani che la colpa di questa miserabile situazione sia dei loro padri che avrebbero scialacquato le risorse dello Stato ed aver costretto lor signori a fare leggi per frenare “l’avidità dei vecchi”. La loro indecenza è senza limiti! Dovrebbero ammettere di aver perseguito l’ingiustizia sociale per sozzi interessi e disonestà. I miliardi di euro che i lavoratori pagano con tasse ai limiti dell’usura, finiscono oltre che nelle loro tasche (visto quanti e quali sono i privilegiati di cui si sono circondati) anche per salvare le banche, colpevoli di aver provocato crisi con le loro vergognose truffe (appioppate sempre sulle spalle dei poveri cittadini, invece di farle pagare a chi porta nei paradisi fiscali i miliardi in eccedenza derivati dalla schiavitù dei lavoratori) che invece premiano facendoli rientrare pagandoci sopra una penale risibile. Inutile girarci intorno i governanti italiani sono contro i propri cittadini, contro gli interessi della loro nazione tanto è vero che favoriscono i datori di lavoro a danno dei lavoratori e le multinazionali straniere a danno (irreversibile) della loro nazione. Chiediamoci allora se è ancora possibile continuare a votare questi esseri facendoci ancora del male con le nostre mani!

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