Semplificazione della P.A.? La scopriremo solo pagando.

Via libera del Consiglio dei ministri al piano per la semplificazione della P.a. 2015-2017, un pacchetto di provvedimenti che dovrebbero semplificare il rapporto cittadini-burocrazia. Il piano, che interviene sulla cittadinanza digitale, il welfare, il fisco, l’edilizia e l’impresa, dovrebbe rivoluzionare nei prossimi tre anni i rapporti tra cittadini e amministrazione riducendo le code e in generale i tempi per avere risposte e semplificando la vita alle persone. Le misure messe a punto dal governo in materia di semplificazione amministrativa sono mirate esclusivamente a rendere più facile e immediato l’incasso di imposte e balzelli grazie all’utilizzo dei moderni strumenti informatici. Insomma, la maggiore preoccupazione del governo sembra essere quella di passare in maniera rapida e veloce all’incasso, ma di misure atte a diminuire il carico fiscale, nemmeno una virgola. Ora, ammesso e non concesso che tutto vada in porto nei tempi e nei modi previsti, bisogna vedere quale sarà l’impatto delle persone di “una certa età” con quegli strumenti informatici che sono ancora “oggetti non identificati” per la maggior parte degli over 70.
Ecco in sintesi alcune delle azioni anti-burocrazia sulle quali sta lavorando il governo: 
PIN UNICO: si chiamerà Spid, sistema unico di identità digitale e consentirà al cittadino l’accesso in sicurezza a tutti i siti web che erogano servizi online (Inps, scuola, Agenzia entrate, ecc). La prima fase partirà ad aprile 2015 con l’obiettivo di avere 10 milioni di utenti a dicembre 2017.
PAGAMENTI ELETTRONICI: cittadini e imprese devono poter effettuare pagamenti elettronici per multe, tributi, rette scolastiche, bollette ecc. Si potrà fare con il codice Iuv (codice identificativo univoco del versamento). L’obiettivo è di realizzare il piano entro dicembre 2016. Con questo sistema si dovrebbe poter pagare anche la marca da bollo digitale. 
ELIMINAZIONE DUPLICAZIONE NELLA RICHIESTA CERTIFICATI PERSONE DISABILI: il verbale di disabilità sostituirà le diverse certificazioni ora richieste. Si punta a ridurre costi e tempi entro dicembre 2015. Il Governo punta anche a rendere possibile l’accesso online ai referti sanitari (dicembre 2016) e alla prenotazione delle prestazioni sanitarie per telefono, online o in farmacia attraverso i cup (dicembre 2016). 
UNICA TASSA SULLA CASA: verrà introdotta un’unica tassa sulla casa ”semplice da calcolare e da pagare” entro dicembre 2015. 
DICHIARAZIONE REDDITI PRECOMPILATA: a partire dalla dichiarazione sui redditi 2014 i lavoratori dipendenti e i pensionati potranno accedere direttamente online alla propria dichiarazione precompilata dall’Agenzia delle entrate (tempo di realizzazione aprile 2015). A partire dall’anno successivo sarà possibile avere la dichiarazione precompilata anche con le spese sanitarie grazie ai dati raccolti con la tessera sanitaria. 
DICHIARAZIONE SUCCESSIONE ONLINE: sarà possibile fare la dichiarazione di successione online inoltrando con lo stesso adempimento la domanda di voltura catastale e di trascrizione (la sperimentazione dovrebbe iniziare a dicembre 2015 per concludersi a dicembre 2017).
SEMPLIFICAZIONE PER AVVIARE UN’ATTIVITA’ DI IMPRESA: primo pacchetto di interventi entro dicembre 2015. E’ prevista anche la semplificazione e il coordinamento dei controlli sulle imprese e la modulistica standardizzata per gli adempimenti ambientali. Le azioni di semplificazione nei confronti dell’impresa secondo il piano del Governo dovrebbero produrre a regime la riduzione dei costi burocratici di ”almeno il 20%”.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *