Se i parlamentari 5stelle si dimettono in blocco prima di maturare il vitalizio, stravincono le elezioni, superano il 40% e vanno dritti, dritti a Palazzo Chigi!

Siamo l’unico paese al mondo che cambia la legge elettorale come se fosse un paio di pedalini e a seconda delle convenienze. Adesso la prospettiva è quella di tornare al ‘proporzionale’ e i grillini sono d’accordo nel farlo nientepopodimeno che insieme a Renzi e Berlusconi! Orbene, i pentastellati hanno fatto della lotta
al vitalizio una delle loro battaglie più acerrime contro la casta, accusando i parlamentari di tenere in vita il governo solo per non perdere il famigerato privilegio. L’Italia doveva andare alle urne il giorno dopo il NO al referendum del 4 dicembre, però ci hanno detto che non c’era una legge elettorale per poter ridare la parola agli elettori, e hanno fatto melina in parlamento. E anche adesso che PD, FI e M5S sono arrivati ad un accordo sulla legge elettorale, si andrà comunque a votare dopo che i parlamentari avranno superato la fatidica soglia dei ‘4anni-6mesi-1giorno’, consentendo così agli attuali onorevoli di portare a casa il vitalizio. E a beneficiarne saranno in primis proprio i grillini, essendo tutti alla loro prima legislatura. Ma se è vero che una delle bandiere del Movimento 5 stelle è quella di cancellare i vitalizi dei parlamentari, perché non si dimettono in blocco prima di maturare quell’odioso privilegio? Sarebbe un atto di coerenza. Sarebbe un gesto clamoroso, senza precedenti nella storia repubblicana, che farebbe breccia anche nelle fila degli astensionisti più incalliti e che con tutta probabilità lancerebbe il Movimento di Beppe Grillo oltre la soglia del 40%, facendogli guadagnare quel premio di maggioranza che porterebbe i grillini dritti, dritti, a Palazzo Chigi, senza bisogno di allearsi con nessuno! Ma considerati i vari cambiamenti di rotta dei 5stelle – vedi il posizionamento nel parlamento europeo, i vaccini in Italia, i due pesi e le due misure sugli avvisi di garanzia di Roma e di Parma, le comunarie di Genova, le dirette streaming e la questione euro, immigrazione e politica estera – non si fa certo peccato nel pensare male, ma molto probabilmente ci si azzecca pure, che anche i pentastellati c’hanno fatto la bocca al vitalizio e che anche loro, all’insegna del carpe diem, vorranno passare all’incasso.

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