Saviano contro Salvini: ‘Sulla Diciotti è sequestro di Stato, lui è il mandante’!

“Sequestro di persona plurimo di Stato”. Roberto Saviano inventa un nuovo reato e il reo è sempre lui, Matteo Salvini.
L’atto delittuoso? Difendere i confini e pensare prima agli italiani, chiedere all’Europa che i migranti vengano redistribuiti tra tutti gli Stati membri e non scaricati solo in Italia, scrivere la parola fine alla ‘tratta degli schiavi’. Ma secondo l’autore di Gomorra, il caso della nave Diciotti ferma al porto di Catania con 177 migranti a bordo è uno scandalo che porta la firma del titolare del Viminale: “Il governo tiene in ostaggio 177 esseri umani. La Diciotti, che da 5 giorni non può sbarcare chi è a bordo per ordine del ministero degli Interni, rappresenta un caso gravissimo e illegale di sequestro di persona plurimo di Stato”. Saviano poi si rivolge direttamente al procuratore di Catania: “La legge – twitta Saviano – prevede che un soggetto possa rimanere nella disponibilità della polizia giudiziaria (tale è la Guardia costiera) per un termine massimo di 48 ore. Trascorso questo tempo, senza la convalida di un giudice, siamo al cospetto di un sequestro di persona. È vero o no, quanto affermo, procuratore della Repubblica di Catania, dottor Carmelo Zuccaro? Lo chiedo a lei perché, almeno questa volta, è competente a procedere. Se questa situazione fosse effettivamente dovuta ad atti formali del ministero degli Interni (mi permetto di suggerirle di approfondire con attenzione questa circostanza), si saprebbe già sin da ora chi è il mandante di questo sequestro di persona di Stato. Ma se nessuno procede, ci troveremo al cospetto di una grave omissione di atti di ufficio che, ledendo il principio di separazione tra i poteri dello Stato, mette l’Italia al di fuori della civiltà giuridica”. Gli… ritwitta serafico Matteo Salvini: “Finisce l’estate e tornano le fesserie di Saviano! Vi era mancato? A me no!”.

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