Saremo dei sognatori, ma cambiare è possibile e doveroso!!!

di Maria Pia Caporuscio. Dinanzi a questo feroce e drammatico sistema di “degenerato capitalismo” si rende necessario creare un’alternativa al liberismo dei governanti, sulla base di una diversa idea della politica e dell’economia attuale, iniziando dalla centralità dell’uomo e non del capitale finanziario, che ci ha portati alla catastrofe attuale: un “sistema” indecente, dove la politica e il potere economico corrotto dall’avidità incontrollata, dall’incapacità
di affrontare i problemi reali della vita delle persone, sta massacrando le popolazioni compreso lo stesso pianeta in cui viviamo. Un sistema arrivato al capolinea e che necessita di una trasformazione radicale. Siamo dei sognatori certamente, ma con i piedi ben piantati per terra. Noi abbiamo il sogno di riappropriarci della nostra libertà. La libertà non è una concessione ma il sacrosanto diritto di nascita, che questa “pratica e cinica” classe dirigente ci sta togliendo. Sarà anche un illuso il sognatore, ma sicuramente meno dannoso di quegli esseri disincantati, che stanno affamando l’umanità. Non si può concepire il sacrificio di vite umane al dio denaro! Non viviamo più nell’era degli dei e i sacrifici umani vanno aboliti! Nei secoli passati sono caduti i Faraoni, è caduto l’Impero Romano e ora è arrivato il momento di far cadere anche l’impero del capitale! Il solo “capitale” che ha valore è quello umano e per questo necessita una presa di posizione globale di tutti gli umani. Il Nuovo Ordine Mondiale dobbiamo scriverlo noi e non servirci più degli intermediari. L’Ordine Mondiale non può essere l’economia di mercato, ma regole comuni per una convivenza civile. La globalizzazione deve essere la legge uguale per tutti, dove nessun uomo potrà arricchirsi dallo sfruttamento di un altro uomoDove la crescita è concepita solo nell’intelletto e non nello sfruttamento delle ultime risorse del pianeta. Dove non siano più ammesse guerre, se non quelle di difesa. Dove ogni scoperta diventi patrimonio di tutti i popoli. Dove nessun privato cittadino possa accumulare ricchezze tali, da mettere in crisi una nazione. Dove il profitto venga utilizzato per il miglioramento della qualità di vita degli umani. Dove ogni uomo venga ritenuto un patrimonio unico e insostituibile. Dove nessun essere umano debba sentirsi un ingranaggio di troppo, ma parte integrante del funzionamento della macchina universale. Dove quando un ingranaggio si blocca si rende necessario ripararlo. Attualmente quell’ingranaggio non funziona, visto che la totalità della popolazione soffre la fame mentre una piccola parte di essa ne possiede l’intera produzione. Questo significa che l’ingranaggio si è inceppato ed è urgente ripararlo. La mente della classe politica ed economica mondiale si è bloccata e necessita di un immediato intervento chirurgico per riavviarla e sostituire gli ingranaggi usurati con pezzi nuovi. Ogni cosa qui sulla Terra ha un inizio ed una fine. Seppelliamolo dunque questo “sistema” e diamo inizio ad un sistema più civile, fondato sulla sacralità dell’Uomo. Riparando la macchina del potere restituiremo all’uomo moderno la ragione per cui fu creato: godere delle bellezze della natura in piena libertà e armonia.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *