Salvini, via l’Imu da negozi e seconde case sfitte: è assurdo pagare tasse su beni che non producono reddito!

Imu e Tasi. L’Italia, muta e rassegnata, si mette in fila e paga dazio!
La tassa sulla seconda casa è uno di quei balzelli che punisce oltremodo chi nella vita ha fatto grandi sacrifici per comprare quattro mura.
Eppure, tutti i governi tartassano i proprietari di beni immobili, perché è il sistema più facile e comodo per fare cassa: vanno a pescare denari laddove sono certi di trovarli!
Ma adesso, con il Governo del cambiamento, sembra aprirsi qualche spiraglio sul fronte degli immobili tartassati dal fisco. Matteo Salvini promette che “non in un quarto d’ora ma nel giro di qualche mese, verrà affrontata la follia dell’Imu sugli immobili sfitti”.
Tradotto in soldoni il leader del carroccio si è impegnato a togliere l’Imu su negozi e seconde case sfitte! Se son rose fioriranno. Se saranno meno tasse sui beni immobili degli italiani il mercato del mattone riprenderà vita e tornerà a correre!
Ma almeno per quest’anno la musica non cambia. I proprietari di negozi sfitti e seconde case, che non danno nessuna forma di reddito ma solo spese – dalla spazzatura alle utenze maggiorate – dovranno ancora fare i conti con il micidiale binomio Imu-Tasi e con la prima scadenza del 18 giugno.

You may also like...

1 Response

  1. NonVoto ha detto:

    Le solite promesse da marinaio! Aveva detto tante cose, lui come tutti gli altri politici, ma quelle che ha mantenute a cominciare dall’abolizione dell’Imu sulle seconde case sfitte per finire al rimpatrio dei clandestini, sono pari a zero!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *