Roma sparuta.

Evidentemente, 5stelle non bastano a ridare luce alla Capitale. Roma si spegne e resta in silenzio, senza musica, e al buio, senza botti e fuochi d’artifico per via dell’ordinanza firmata dalla Sindaca nella quale si vieta assolutamente
dal 29 dicembre al 1° gennaio l’utilizzo di petardi, botti e fuochi d’artificio nel centro di Roma anche nella notte di Capodanno. Tanto a fare i botti in Campidoglio ci pensa la giunta, dove non saltano solo gli assessori, il capo segreteria e il bilancio, ma salta pure il mitico ‘Concertone di San Silvestro’, la tradizionale kermesse di fine anno che da 24 anni vedeva romani e turisti festeggiare in piazza l’arrivo dell’anno nuovo! Insomma, con la Raggi e i 5stelle la musica a Roma non cambia, finisce, punto e basta! Che tristezza!
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LA REPLICA. NIENTE CONCERTONE MA LA FESTA C’È. di Luca Beragamo, Assessore alla Cultura e Vice Sindaco. Leggo roboanti dichiarazioni di un clamoroso fallimento in merito alla vicenda del Concertone al Circo Massimo. Voglio rassicurare tutti: la Festa per il primo dell’anno a Roma c’è e sarà una delle più belle che i romani potranno ricordare. Ben 18 ore di spettacoli con 500 artisti impegnati lungo un percorso di 10 km che vuole metaforicamente collegare la Roma storica con quella moderna: spettacoli, animazione e musica e ‘quattro ponti’ per creare un forte senso di comunità che rischia di andare perduto. La decisione principale dell’amministrazione è dare un segno nuovo ai festeggiamenti per il nuovo anno. Stiamo lavorando per estendere alla serata del 31 dicembre lo spirito dell’iniziativa che animerà la giornata del primo gennaio 2017, dopo la rinuncia della società che aveva partecipato all’avviso pubblico per organizzare il classico Concertone al Circo Massimo. Gli uffici del Dipartimento Attività Culturali stanno lavorando insieme alle istituzioni culturali lungo questa direttrice, per presentare un programma di attività anche per la notte dell’ultimo dell’anno, pienamente coerente con ciò che seguirà a partire dalle 3 del mattino del primo gennaio. Le forti innovazioni portano con sé sempre il confronto di diverse idee. Ritengo che le innovazioni di quest’anno, saranno nuova tradizione il prossimo. Il tratto prevalente è lo stare insieme come comunità. La ricchezza e la varietà delle iniziative per il primo gennaio, sia in termini di qualità e quantità, è largamente superiore a quella tradizionalmente offerta con il solo Concertone. Consapevoli della tradizione rispetto alla notte del 31 dicembre, per la prima volta abbiamo pubblicato un avviso per consentire a chiunque di offrirsi per organizzare il classico Concertone con risorse proprie, in modo da non percorrere la strada di affidamenti diretti a soggetti privati come fatto in passato. Consapevoli, in questa decisione, delle incertezze insite nel meccanismo, ma convinti della necessità di un forte segno di discontinuità anche nella modalità d’uso del Circo Massimo per eventi. Lo ripeto: la Festa di Roma c’è.
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La Festa di Roma unica al mondo: il 2017 inizia alla grande. di Virginia Raggi. I ponti illuminati sul Tevere; le vie del centro piene di giovani, anziani, famiglie; i musicisti e le orchestre a Castel Sant’Angelo e nelle piazze; oltre 500 artisti e saltimbanchi lungo le sponde del fiume; lo spettacolo di luci al circo Massimo per salutare il 2016; i Fori Imperiali aperti integralmente. E’ questa la “Festa di Roma“, una festa unica al mondo alla quale tutti hanno potuto partecipare in un clima di allegria contagiosa per 24 ore, dalla notte del 31 dicembre alla sera del 1 gennaio. E’ la festa dei cittadini e dei turisti, quella che i soliti musoni hanno voluto ignorare. C’è addirittura chi sperava nel flop, non prendendo minimamente in considerazione la voglia di divertimento di tutti. Ma sono le persone comuni, noi tutti, a decidere. E festa è stata. Parlano le vostre foto, i vostri video, i messaggi che vi state scambiando: 40mila persone al Circo Massimo, 42mila tra Fori “unificati” e musei civici, oltre 200mila sul lungotevere e i ponti di Roma. E’ una rivoluzione culturale e sociale: i cittadini tornano protagonisti. Un ringraziamento va alla polizia municipale e alle forze dell’ordine che hanno permesso che tutto si svolgesse senza problemi ed in sicurezza: non ci sono stati incidenti e l’atmosfera è stata serena. Un pensiero va poi a chi ci ha lasciato, come Debora e Aurora vittime del tragico crollo della loro palazzina ad Acilia; e a chi è nato il primo giorno dell’anno come Tommaso, Lorenzo, Radu Stefan e Iari. Un pensiero anche a chi ha perso la vita nella strage di Istanbul. Un grazie va a tutti i lavoratori che con il loro impegno hanno contribuito alla riuscita dell’evento: all’Ama che ha immediatamente spazzato le strade, al servizio giardini del Comune che ha curato e ripulito le aree verdi, all’Atac che ha garantito il trasporto. Ma soprattutto grazie a tutti voi

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