Ribelliamoci oggi. Domani è troppo tardi.

di Maria Pia Caporuscio. E’ necessario che le popolazioni di questa vecchia Europa reagiscano oggi alla dittatura dei banchieri, perché domani sarà troppo tardi! Purtroppo le masse popolari non hanno ancora capito quali sono le intenzioni di questa “globalizzata e degenerata forma di capitalismo”. Sarebbe necessario per accendere la luce nelle loro menti addormentate, adoperarci tutti per arginare quella disinformazione di massa, che i media stanno usando con i loro potenti mezzi televisivi, ingannando vergognosamente gli utenti!
Continuando a tenere nell’ignoranza le masse, non ci sarà mai una consapevolezza dei propri sacrosanti diritti, per quella categoria costretta a vendere la propria forza lavoro, per sostenersi. Non ci sarà differenza fra quelli che acclamavano quel ridicolo imbonitore sul balcone di piazza Venezia e gli attuali sostenitori di Berlusconi prima e del suo erede naturale oggi. L’esperienza non servirà a niente se oscurata come stanno facendo, infatti ci si è già dimenticati del milione di posti di lavoro per ottenere consensi, visto che si continua a fare la medesima cosa, con chi ne compra il consenso in cambio di ottanta euro. Ci siamo dimenticati della lettera di Jean Claude Trichet e Mario Draghi dell’agosto 2011, dove si ordinava a questi servi di potere (non più capi di Stato) la liberalizzazione dei servizi pubblici locali e professionali, dove si imponeva la riforma della contrattazione salariale collettiva, necessaria per sottomettere la classe lavoratrice ai “padroni”, per tagliare i salari, i diritti acquisiti e ridurre i pochi benefici, peggiorando di molto le condizioni e la sicurezza sul lavoro, oltre che precarizzare tutti. E’ per realizzare l’eterno sogno dei capitalisti (dominare il mondo) che questi governicchi, questi esseri amorali e traditori della patria non votati da nessuno, che si stanno sbracciando. Chissà se si rendono conto che per saziare la feroce sete di potere di questi cannibali, stanno distruggendo la vita ai connazionali e uccidendo la propria nazione. Non è bastato aver privato della sovranità politica ed economica nazioni sovrane, ora si chiede a questi “servi” di attuare una ulteriore macelleria sociale: le privatizzazioni e la svendita selvaggia dei patrimoni statali rimasti, con ulteriore cessione di sovranità. E’ per realizzare tutto questo che sono state messe a governare queste marionette, gente mediocre e priva di dignità, per essere ben manipolata da questi nuovi “dei”. Sono stati scelti con cura, per l’immoralità necessaria a spremere fino alla morte, la classe lavoratrice e per ottenere la perdita totale della sovranità della nazione. Se non è alto tradimento questo, vorrei sapere cos’altro è! Abbattere al più presto quel muro della vergogna, con cui questa forma di nazi-fascismo ci sta imprigionando, è la prima cosa da fare per tornare a vivere in pace e scegliere noi da chi farci governare. Cosa abbiamo ottenuto aderendo all’Unione Europea e dall’introduzione della moneta unica se non povertà di intere generazioni, disoccupazione di massa, svendita dei beni pubblici? Oltretutto ancora non basta a saziare l’avidità di questi cannibali, non basta perché pretendono la totale distruzione degli Stati nazionali, che ritengono di ostacolo al mercato globale! Cos’è meglio fare, riappropriarci della nostra sovranità o continuare l’opera di dissoluzione delle nostre nazioni?

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