Renzi: “Fermiamo i trafficanti, non le ONG”!

Il naufragio nel Crotonese, ultima strage di migranti in ordine di tempo nelle acque italiane, riaccende le polemiche tra minoranza e maggioranza sulla questione sbarchi che persiste da anni.

Il bilancio della tragedia che si è consumata sulla spiaggia di Steccato di Cutro (Crotone) è drammatico: al momento sono 66 i corpi ritrovati senza vita.

Matteo Renzi ripesca un vecchio tweet di Giorgia Meloni, per attaccare la leader di Fratelli d’Italia. Un tweet pubblicato quando i due ricoprivano ruoli opposti: Renzi era il presidente del Consiglio e Meloni stava all’opposizione.

Era il 18 aprile del 2015: ci fu un naufragio nel canale di Sicilia, in cui si registrarono 58 morti accertate, e centinaia di dispersi. Tra i 700 e i 900. E Meloni scrisse sui social: “Naufragio nel canale di Sicilia, il governo Renzi dovrebbe essere indagato per reato di strage colposa”.

Ora Renzi commenta:

“Nel 2015 dopo un naufragio Giorgia Meloni chiese che io fossi indagato per Strage Colposa. Fu un atto di puro sciacallaggio. Oggi non chiedo che Meloni sia indagata: mi basta che si scusi e che la politica dei salvataggi in mare torni a essere umana. Fermiamo i trafficanti, non le ONG.”.

Insomma, non si fermano le polemiche e nell’occhio del ciclone finiscono le affermazioni del ministro Piantedosi, a seguito delle quali le opposizioni si ricompattano chiedendone le dimissioni!

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3 Responses

  1. Ylona ha detto:

    Le anticipazioni del Giornale sin dal tre giugno 2021 trovano piena conferma. L’ex premier Giuseppe Conte e l’ex ministro della Salute Roberto Speranza sono indagati per reati gravissimi dalla Procura di Bergamo: epidemia colposa aggravata, omicidio colposo plurimo, rifiuto di atti di ufficio. Ci sarebbero anche il governatore Attilio Fontana e l’ex assessore al Welfare Giulio Gallera, Franco Locatelli e Silvio Brusaferro dell’Iss, l’ex capo della Protezione Civile Angelo Borrelli tra gli indagati (una ventina) nel mirino degli inquirenti e degli investigatori della Guardia di Finanza. Saranno invece tre magistrati del Tribunale dei ministri a Brescia a valutare l’eventuale richiesta di rinvio a giudizio per Conte e Speranza. Ma anche alla Procura di Roma da mesi giace un esposto che potrebbe confluire nell’inchiesta.

  2. Percival ha detto:

    PERCHE’ le ONG puntano sempre e solo sull’ITALIA e non sul PORTOGALLO,…

  3. Vilma - BG ha detto:

    Giorgia Meloni non vede l’ora di lasciare palazzo Chigi perché sa di essere l’agnellino sacrificale prescelto per mantenere in vita uno status quo che non può più essere mantenuto. L’attuale periodo storico assomiglia ad una sorta di 1992 alla rovescia. All’epoca furono i centri sovranazionali a decidere la fine di una classe politica per lasciare il posto ad un’altra che potesse eseguire la globalizzazione. Oggi si assiste al fenomeno inverso. La globalizzazione si estingue e viene meno quella struttura di potere che assicurava la sopravvivenza alla classe politica italiana. L’Italia vive una fase di transizione storica unica. Il suo sistema politico viaggia veloce verso la dissoluzione. L’occasione di poter avere una nuova classe politica in grado di accompagnare l’Italia verso la piena sovranità è unica.
    (Cesare Sacchetti – TELEGRAM)

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