Reddito minimo garantito e stipendi da fame, siamo un popolo di poveracci!
Va bene concedere la pensione sociale a chi non ha mai versato un euro di contributi in vita sua, quando magari ha sempre lavorato in nero accumulando ricchezza regolarmente evasa. Va bene tutto. Ma poi, ai “normali” lavoratori che si fanno il mazzo dalla mattina alla sera per portare a casa 1.200 euro al mese chi ci pensa? Nessuno, perché questi lavoratori sono considerati dei privilegiati e se poi hanno pure una casa di proprietà dei limoni da spremere con tasse e balzelli di ogni genere. A questo punto a cosa serve lavorare dalla mattina alla sera fino a 70 anni per qualche manciata di euro in più dei sussidi di Stato, quando questa stessa “mancia” se la riprende il Fisco? A che vale lavorare e versare i contributi all’Inps se poi con il ritocco dei “coefficienti di trasformazione” del montante contributivo al ribasso e l’innalzamento dell’età pensionabile, ti mandano in quiescenza con quattro soldi e quando sei alla soglia del camposanto? La verità è che la politica, non potendo più svalutare la moneta, e non volendo rinunciare ai privilegi della “casta”, svaluta il lavoro: il loro è un gioco “sporco”, un gioco al ribasso con pensioni e salari svalutati ai livelli di reddito minimo di sopravvivenza. Loro vogliono un popolo di schiavi, di sudditi obbedienti da continuare a mungere. Un popolo di poveri che aiuti i più poveri e che consenta ai ricchi di diventare sempre più ricchi!
Gli italiani attendono i sindacati al varco: i futuri rinnovi contrattuali, la riforma delle pensioni. Non sapevo che queste cose…
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…