Question time al Senato: Meloni contro Renzi. Ma, battute a parte, c’è poco da ridere!
Giorgia Meloni si presenta al question time del Senato di ieri 23 novembre, parlando prima di tutto dell’approvazione delle norme sul contrasto alla violenza di genere, votata ieri in via definitiva proprio a Palazzo Madama.
Ma il tono del premier si accende quando risponde alle domande di Matteo Renzi che le chiede conto dell’andamento dei prezzi, da quello della benzina, al pane e ai beni di prima necessità i ci prezzi sono schizzati alle stelle.
Meloni alza la voce e parla di “un assit che non mi aspettavo, parlo volentieri di come abbiamo cambiato la situazione di questa nazione, è sotto l’occhio di tutti come sia cresciuta la fiducia di investitori e mercati, la promozione di 4 agenzie di rating che di solito non sono buone, il fatto che le famiglie comprino volentieri i titoli di stato, lo spred è ai minimi, la borsa cresce. Sono dati che dicono qualcosa in più rispetto alle valutazioni dell’opposizione”.
Il premier non perde l’occasione di lanciare una battuta: “I prezzi della benzina non li facciamo noi ma i produttori, senatore Renzi. Ci aiuti lei con i suoi rapporti con Mohammed bin Salman, visto che li ha”.
Renzi non si scompone e anzi ribatte: “Signora presidente è meraviglioso vederla cambiare in questo modo. Dall’opposizione ci parlava della voce del popolo, io ora le parlo del prezzo del pane e lei mi risponde con lo spread?”. E a proposito dei rapporti con l’Arabia saudita: “Siamo qui per aiutarla, le ho mandato centinaia di sms che non hanno avuto risposta, sono disponibile ad aiutare anche in tema di prezzo del petrolio, non si faccia incantare da chi le sta intorno e la loda per qualunque cosa”.
Certo queste schermaglie possono destare qualche sorriso per l’abilità dialettica e la battuta pronta dei due antagonisti, ma non per chi campa di stipendio e ogni giorno deve fare i conti con il rincaro dei prezzi per arrivare a fine mese, per costoro e sono milioni e milioni di cittadini italiani, c’è ben poco da ridere!
Landini, il ‘Bonus Befana’ e le responsabilità del Sindacato.
Pensioni. Il Sistema Contributivo andrebbe applicato anche ai pensionati di ‘ieri’!
Italiani sempre più poveri: uno su tre chiede aiuto ai genitori per arrivare a fine mese!
Dobbiamo tenerci ancora il vecchio ‘ferribotto’!
25 Aprile. La festa della confusione.
Suviana: dolore e rabbia, ma mai rassegnazione per le morti bianche.
Oggi ho fatto un question time con la Presidente Meloni. Le ho fatto notare che da quando lei è premier è aumentato il costo del pane, dei trasporti, della benzina, del riso, della frutta. E le ho fatto notare la sua incoerenza su euro, trivelle, giustizia, PNRR. La Premier ha mentito sull’Euro e poi non ha potuto rispondere nel merito e si e concentrata sullo spread e l’Arabia Saudita. Le ho replicato dicendo che lei gioca a fare Cenerentola ma la sua squadra non è all’altezza e che gli italiani stanno peggio di un anno fa. Peccato che la Meloni continui a fare comizi da opposizione e non rispondere mai nel merito. Ma la realtà sta per presentarle il conto. Buona serata
E’ dura ammetterlo, ma Renzi e Meloni sono gli unici politici di razza!