Quanto dura il governo Meloni?

Oltre la guerra, le bollette, il caro vita, la finanziaria e la riforma delle pensioni, a pressare il Premier ci sono, più di quanto non faccia l’opposizione, i suoi alleati di governo. A conferma di un vecchio adagio che recita: guardati più dai tuoi alleati che dai tuoi avversari!

E così, mentre Giorgia Meloni sta scrivendo il discorso programmatico che leggerà stamattina in Parlamento, Matteo Salvini convoca il suo personalissimo ‘governo-ombra’, mettendoci dentro le solite cose promesse in campagna elettorale, abolizione della Legge Fornero, quota 41, flat tax al 15% e pace fiscale: Al lavoro sui temi economici a partire da pensioni, pace fiscale, caro bollette. Gli italiani vogliono un governo di centrodestra per risposte chiare, concrete e di buonsenso: la Lega c’è...”, così ‘cinguetta’  il neo Ministro delle infrastrutture!

Insomma, Salvini fa capire che non intende minimamente svolgere un ruolo da comprimario ed in modo remissivo nell’attuale esecutivo, ma anzi, in qualche modo, detta una sua agenda economica, in modo autonomo rispetto alla coalizione.

E poi c’è l’altro alleato, l’uomo di Arcore, che proprio non ce la fa a digerire la leadership di Giorgia Meloni: lui è nato per stare al timone e non per fare il mozzo!

A favore di Giorgia Meloni depone il consenso popolare, ricordiamo che il suo partito ha preso tre volte tanti i voti di FI e Lega, l’appoggio di Draghi e il sostegno di Mattarella.

Comunque queste sono questioni interne alla maggioranza. Il Presidente del Consiglio va atteso al varo dei provvedimenti del suo governo che dovrebbero essere mirati a risolvere i gravissimi problemi della ‘Nazione’, ma è facile prevedere – come la storia d’Italia, stigmatizzata da eterne divisioni e lotte intestine, insegna, dacchè un governo qui da noi dura poco più di un anno – che questo centrodestra è troppo rissoso per andare lontano.

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15 Responses

  1. Ciro - Napoli ha detto:

    edo che nella falsa controinformazione si danno molto da fare per associare a tutti i costi la Meloni a Trump. Viene in mente quanto visto con Salvini negli anni scorsi. Salvini indossava periodicamente cappellini di Q e magliette di Trump per far credere di essere un alleato di Trump in Italia. La campagna di marketing serviva ad alzare fumo negli occhi e a dirottare le persone sul gatekeeper di turno, Con la Meloni, è più o meno lo stesso film. Si cerca adesso di passare lo scettro del precedente gatekeeper alla Meloni, facendo credere che adesso sia questa l’ultima emissaria di Trump in Italia.
    Per comprendere chi Trump considera suo alleato o meno, è piuttosto semplice. Non occorre fare altro che ascoltare Trump. Il presidente americano non ha mai menzionato apertamente la Meloni. Nemmeno di striscio. Non le ha fatto nemmeno le congratulazioni per la sua “vittoria” elettorale. Quando Trump vuole prodigarsi in appoggi politici lo fa apertamente attraverso dichiarazioni pubbliche di sostegno come quelle fatte nei confronti di Orban e Bolsonaro. Il resto è il solito fumo delle falsa controinformazione il cui unico scopo è soltanto portare acqua al falso oppositore di turno eletto dal sistema.
    (Cesare sacchetti – TELEGRAM)

  2. Denis ha detto:

    “In primo luogo i migranti si trovano su territorio tedesco e norvegese, in quanto a bordo di navi battenti bandiera di quei due Paesi. Quindi sono Germania e Norvegia che devono farsi carico di assisterli. In secondo luogo, tra le leggi internazionali invocate dalle Ong c’è, evidentemente, anche l’art. 19 della Unclos. L’ingresso nelle nostre acque territoriali e il passaggio delle due navi fino ad uno dei nostri porti possono pertanto avvenire solo se inoffensivi, cioè senza l’intento di sbarcare persone in violazione delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all’immigrazione illegale”. Quindi, Loffrida aggiunge: “In terzo luogo, qualora le navi fossero ammesse ad entrare e a sbarcare i migranti in uno dei nostri porti, potranno poi essere sottoposte a controlli da parte dello Stato di approdo (l’Italia) che può adottare provvedimenti di fermo della nave stessa in caso di evidente pericolo per la sicurezza, la salute o l’ambiente”.

    Sbarchi a raffica a Lam

  3. Tomaso ha detto:

    La preoccupazione di Nordio sembra essere sempre la stessa. Pochi giorni fa ha parlato di depenalizzazioni e oggi propone di abolire l’abuso d’ufficio. Tenete presente che questo reato è stato quello più commesso da tutti coloro che ad ogni livello dell’apparato statale hanno attuato la farsa pandemica e imposto restrizioni incostituzionali. Mi pare piuttosto chiaro che qui c’è un sistema che ha fretta di dare un colpo di spugna a quanto accaduto negli ultimi due anni. E tale fretta viene da chi è consapevole che il tempo a disposizione è ormai veramente poco.

  4. Valditara ha detto:

    Il discorso di Renzi in Senato non è stato un discorso contro il governo Meloni. È stato un discorso contro il PD. Attraverso quel discorso Renzi ha fatto chiaramente capire che lui farà di tutto per tenere a galla questo fragile esecutivo. Renzi attacca il suo ex partito per una ragione piuttosto semplice. Gli sta dicendo, nemmeno troppo tra le righe, che se non si prova a tenere in vita questo esecutivo, stavolta si viene tutti spazzati via. Stavolta è tutta una classe politica che sarà liquidata.

  5. Martina - VI ha detto:

    Renzi al Senato. Non si era mai visto prima, nei giorni in cui un governo va a chiedere la fiducia alle Camere, un discorso delle presunte opposizioni, nel quale queste fanno capire di essere dalla parte del governo. Pensate quanto è drammatica la situazione per questa gente. Pensate quanto possono essere disperati per essere attaccati a Giorgia Meloni, quella che fino a poco tempo fa era l’ultima ruota del carro ed era snobbata da tutto lo stato profondo per la sua arroganza e mediocrità politica.
    I tempi cambiano, questi sono quelli che viviamo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  6. Antonino ha detto:

    Pur di compiacere del tutto i mercati, la Meloni ha fatto sparire quelle poche e insufficienti misure contro la recessione in arrivo. Sarà questa la causa della caduta di questa classe politica. Pur di servire un mondo ormai condannato al tramonto, quello della globalizzazione finanziaria, finiranno inevitabilmente con l’estinguersi. La democracia liberale è nata per difendere il dominio del capitale sugli Stati e morirà per la fine del potere del capitale sugli Stati.
    (fonte: Cesare Sacchetti – TELEGRAM)

  7. IGINO ha detto:

    L’Italia è un paese fondato sui conflitti di interessi, come dimostra la nomina di Crosetto a ministro. A prescindere da quello che farà da ministro, la sola presenza di Crosetto alla guida del dicastero da cui dipendono in gran parte le sorti dei suoi ex e probabilmente futuri datori di lavoro e colleghi indica che in Italia tutto è lecito.
    Così il nuovo ministro della Difesa Guido Crosetto ha incassato milioni di euro da Leonardo. Guido Crosetto ha incassato compensi notevoli dalla società del settore armamenti a partire dal 2014.
    Ha avuto compensi anche da una seconda azienda partecipata da Leonardo e Fincantieri in qualità di presidente.
    Conflitto di interessi? Sentito da Domani, Crosetto non nega di aver avuto compensi da Leonardo, ma spiega che era «lì come advisor in quanto presidente dell’Aiad. Per intenderci, io non avevo un ufficio a Leonardo, e non rispondevo a nessuno in Leonardo. Il mio compenso e il tipo di lavoro che svolgevo sono due cose distinte, nate dal fatto che il presidente dell’Aiad è indicato dalle aziende associate. Io sono stato indicato da Leonardo, che mi pagava per quell’incarico».

  8. Girolamo ha detto:

    Matteo Piantedosi: “Se i migranti sono su navi straniere si può vietare lo sbarco in Italia”
    Il ministro dell’Interno: «Inaccettabile che il Paese non controlli i flussi di chi entra, le due Ong tra Libia e Malta sono fuorilegge, valuterò se introdurre un divieto»
    ERA ORAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  9. Olindo ha detto:

    L’uso più appropriato delle comunicazioni che arrivano agli over 50 per un “obbligo” vaccinale scaduto mesi e che non è mai stato un vero obbligo ma solo un bluff per indurre le persone a vaccinarsi.
    Per fortuna che non c’è più Speranza che fenomeno

  10. Jano ha detto:

    L’Italia “a pieno titolo nella NATO e nell’UE” e “sono qui per onorare tutte le donne italiane.” Non è Emma Bonino. È Giorgia Meloni. La ragione per la quale occorre amputare entrambe le braccia della democrazia liberale, centrodestra e centrosinistra, è tutta qui.
    (Cesare Sacchetti – TELEGRAM)

  11. Sabrina ha detto:

    La cosiddetta “opposizione” che fa il tifo per il governo è il termometro migliore per avere un’idea della disperazione che tormenta lo stato profondo italiano. Sono tutti consapevoli che dopo questo fragile esecutivo c’è solo il burrone. Auguri alla povera MELONI che non invidio

  12. Tommy ha detto:

    Prim’ancora che la Meloni chieda la fiducia alle Camere, arriva già l’ultimatum di Forza Italia. Mulè, l’uomo più vicino a Berlusconi in questo momento, fa sapere che senza i forzisti il governo cade. Il governo Meloni parte con gli ultimatum e i veti e controveti saranno i pretesti che verranno cercati per far saltare tutto.
    Poveretta la Romana

  13. BEA1979 ha detto:

    La macchina delle scuse si è già messa in moto ed è stato uno degli organi di propaganda del centrodestra ad avviarla: La Verità. Il quotidiano di Belpietro scrive che la Meloni avrebbe trovato la cassa vuota al ministero dell’Economia per via del fatto che molti titoli di Stato non sarebbero stati piazzati come dichiarato dal governo Draghi. In realtà, non è affatto un segreto che molti fondi di investimento da mesi non comprano i bot italiani perché temono una sempre più probabile uscita dall’euro. La Verità vuol far credere che Giorgetti sia arrivato e abbia scoperto ora una situazione inedita quando in realtà lo stesso Giorgetti era ministro dello Sviluppo Economico con Draghi e appare impensabile che potesse non sapere. Questo è l’esordio degli organi di propaganda del centrodestra. Daranno la colpa al governo Draghi dei fallimenti della Meloni. Badate bene. Erano gli stessi che fino a pochi mesi davano manforte a quel centrodestra che sosteneva Draghi a spada tratta.
    (Cesare Sacchetti – TELEGRAM)

  14. SPZR ha detto:

    “A favore di Giorgia Meloni depone il consenso popolare, ricordiamo che il suo partito ha preso tre volte tanti i voti di FI e Lega, l’appoggio di Draghi e il sostegno di Mattarella.”
    Il sostegno di Mattarella a mio avviso depone contro la Meloni, in quanto Mattarella appoggiava Lamorgese a spada tratta.
    Milioni e milioni di elettori non hanno votato!
    La MELONI ha vinto grazie alle enormi cavolate del PD, questo però non significa che senza FI e LEGA la meloni vada da qualche parte. La Romana è meglio che si faccia un bagno di umiltà, perchè col suo atteggiamento non andrà molto lontano.

  15. Ermanno ha detto:

    Il governo MELONI appoggia gli USA.
    Gli USA accusano PUTIN e la Russia di aggredire la CRIMEA.
    L’esperimento di Tuskegee: la più vergognosa ricerca medica nella storia degli Stati Uniti.
    Esperimenti medici su esseri umani non consenzienti: roba da campi di concentramento nazisti, senza dubbio, ma non solo. Negli Stati Uniti, ancora nel 1972, si protraeva una “ricerca scientifica” su circa seicento ignari uomini afroamericani, nell’ambito di un quarantennale studio sull’evolversi della sifilide non curata.
    https://www.vanillamagazine.it/l-esperimento-di-tuskegee-la-piu-vergognosa-ricerca-medica-nella-storia-degli-stati-uniti/

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