Cornuti e mazziati: la Sea Watch torna in mare!
di Redazione. Salvini a processo, la Sea Watch libera. Il leader della Lega commenta così l’autorizzazione a procedere che arriverà il 20 gennaio per la questione Gregoretti: “O mi arrestano o vado a vanti a fare quello che ho fatto finora, non mi mettono paura”. Ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, durante un appuntamento elettorale ad Aosta. “Viviamo un momento surreale – ha aggiunto – in cui ci sono arresti in Valle d’Aosta, in Calabria e in Piemonte, ma c’è qualcuno che vuole arrestare a Milano, non per corruzione ma per sequestro di persona, poiché ho bloccato lo sbarco di 140 persone. Quando ci sarà il processo sarà una festa della libertà”. E conclude: “Se il caso della nave Gregoretti porterà a un processo, idealmente in quel tribunale ci saranno con me milioni di italiani”.
Nel frattempo è stata dissequestrata la nave Sea Watch di Carola Rackete.
“Sembra incredibile che una nave straniera che ha infranto le leggi italiane, come la Sea Watch, mettendo a rischio la vita dei nostri militari, violando le nostre nostre norme sulla sicurezza e sull’immigrazione, possa tornare in mare, pronta a infrangere di nuovo le nostre leggi, mentre il ministro degli Interni che quelle leggi le ha solo fatte rispettare rischi un processo per sequestro di persona”. Lo dichiara l’on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega.
E conclude: “A questo punto tanto vale eliminare queste leggi sulla sicurezza e l’immigrazione se di fatto non valgono e non vengono applicate”.
Caso Gregoretti, Salvini ha la copia dei contatti con Palazzo Chigi. Come si apprende da fonti della Lega, Matteo Salvini ha conservato una copia delle interlocuzioni scritte riguardanti il caso dei migranti sulla nave militare Gregoretti, quando era al Viminale. Si tratterebbe di “numerosi contatti anche tra il ministero dell’Interno, la presidenza del Consiglio, il ministero degli Affari esteri e organismi comunitari. Inoltre, sulla redistribuzione degli immigrati, secondo la Lega, era stata contattata anche la Cei.
Sper soltanto una cosa: che la tua ipotesi di un’Italia “non italiana” sia sconfessata dagli stessi italiani che riprendono a fare figli e a lottare per un futuro migliore qui, in terra patria!
Nella vita l’ATTEGGIAMENTO conta moltissimo. Una persona con un atteggiamento sbagliato provoca antipatia. La cortesia, la simpatia, si attira con un ATTEGGIAMENTO giusto.
Salvini brava PERSONA, usa un atteggiamento indisponente tipico di molti leghisti.
Ho frequentato per moltissimi anni la LEGA di TO, la prepotenza è di casa.
Chi conosce la LEGA dal di dentro, gira al largo.
Prima contro il Sud, oggi contro l’immigrazione.
Manca una proposta costruttiva per cambiare in meglio il Paese.
Il futuro non è della LEGA: entro il 2050 la metà della popolazione sarà non italiana, ergo la LEGA non ha un futuro.
A Salvini raccomanderei di parlare di meno, la campagna elettorale continua non è governo è solo movimentismo inconcludente. Guardate in TV la Borgonzoni:cortese si fa per dire, sa tutto lei,… quello è il format PREPOTENZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Lei, sen. Salvini, ha un’ ancora di salvezza sicura, la sua catenina del rosario, preghi intensamente la Madonna e le chieda di proteggerla sperando che la Madonna accolga la sua supplica e che contempo la faccia diventare più buono.
un saluto roberto b