Politica e Giornalismo allo sbando!

di Redazione. Maggioranza, opposizione, governo, ministri, parlamento, istituzioni, ma anche e soprattutto la stessa informazione, sono allo sbando!

E qui non c’entra niente la paventata crisi di governo, non c’entrano niente i rimpasti, i Conte ter, i cambi di maggioranza, i governissimi, le elezioni anticipate, ecc, ecc.

Perché sono il racconto della stessa identica storia, di un paese che proprio adesso che aveva urgente necessità di una classe dirigente all’altezza del gravissimo momento che stiamo vivendo, proprio non ce la fa a tenere la barra a dritta: è allo sbando più completo e assoluto!

Proprio in questo momento in cui il paese ha bisogno di gente seria, preparata e competente, di uomini e donne di un certo livello, ci ritroviamo, invece, con il peggio che ci poteva capitare sia sul fronte politico che su quello dei media.

Politici e giornalisti sono delle comparse cinematografiche, delle “mezze tacche” che non hanno neppure la stoffa dei grandi attori, il cui lavoro principale non è quello istituzionale al servizio del paese e dei cittadini, ma piuttosto quello di dare spettacolo (…e che spettacolo!) nei talk show della tv, di scrivere libri su libri (…ma poi chi se li compra!?) e addirittura, come taluni, di fare teatro, in senso stretto, portando sul palcoscenico le loro esibizioni (…ma poi chi spende i soldi del biglietto per andarli a vedere!?), piuttosto che inchiodare alle proprie responsabilità i politici e le classi dirigenti.

Insomma, giornalisti e politici che se la giocano in frizzi e lazzi televisivi, per chi ha la battuta più pronta dietro alle quali, però, non ci sono le soluzioni ai problemi dell’Italia.

Uomini e donne che non hanno una visione di società, una prospettiva di futuro, di come rifondare lo Stato, le Istituzioni, il welfare, il lavoro, le pensioni, l’istruzione, la giustizia, il fisco, la pubblica amministrazione, la nostra vita, e che non sanno da che parte cominciare per far rinascere dalle macerie un paese distrutto.

Insomma, a meno che dalle retrovie della politica e del giornalismo non salti fuori ‘gente con gli attributi’, quello che ci aspetta non sarà certo un bel vivere!

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7 Responses

  1. LaBella-GE ha detto:

    Il governo pone alla Camera la questione di fiducia sulla Manovra. Lo ha annunciato all’Assemblea di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà. In base a quanto deciso ieri dalla conferenza dei capigruppo, a partire dalle 13 avranno luogo le dichiarazioni di voto e alle 14.30 si procederà alla votazione per appello nominale e, a seguire, all’esame degli articoli da 2 a 20 e delle relative proposte emendative, che dovrà concludersi entro le ore 18.
    Un passaggio inutile, perchè tanto questo governo non cade neppure col terremoto!

  2. Everest'71 ha detto:

    AAA CERCASI SINDACO PER LA CAPITALE. Alla fine Virginia Raggi resta l’unica a “correre” per Roma? Pensa te dove siamo arrivati!Che brutta fine….

  3. Flaviano ha detto:

    La soluzione? Non comprare più i giornali. Non guardare più la Tv.
    Personalmente mi informo sul web, quello serio è ovvio, Quello libero e indipendente.
    Saluti e Buon Natale

  4. Gaetanuzzu-CT ha detto:

    I giornalisti sono asserviti ai politici, scrivono quello che i partiti gli dicono di scrivere. La tv? INGUARDABILE!

  5. Valeriano ha detto:

    La politica italiana è teatro, è spettacolo. Vince e governa chi la spara più grossa. Vince e governa chi fa ridere più di tutti gli altri!

  6. Giovy ha detto:

    Grillo docet. Adesso ci aspettiamo che pure Crozza faccia il suo ingresso in politica fondando un nuovo partito: statene pur certi che ci saranno milioni di italiani a votarlo!

  7. Giusy BO ha detto:

    Dai tempi di Regan negli USA la politica è al servizio degli attori. Bisogna saper “recitare” per incantare gli elettori

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