Pensione anticipata? Sì, ma con penalizzazione!
(66 anni e 7 mesi dal 2016) con un taglio dell’assegno legato non al ricalcolo contributivo, ma all’equità attuariale, cioè al tempo più lungo di percezione dell’assegno. Lavorano, studiano… ma ci vuole tanto a capire che se non tolgono il tappo al mondo del lavoro, se non si mandano in pensione i lavoratori più anziani, per i giovani non c’è speranza di occupazione? Altresì, pur vero è che i lavoratori più anziani non possono “uscire” ad un prezzo così alto, almeno per chi attualmente percepisce stipendi prossimi ai mille euro. Le penalizzazioni previste dal governo sono devastanti sulle pensioni medio-basse, impercettibili su quelle cosiddette d’oro. La strada giusta per una più equa riforma del sistema previdenziale è sì abolire la riforma Fornero, subito, oggi stesso, ma soprattutto moralizzare stipendi e pensioni, svecchiare il mondo del lavoro pensionando senza penalizzazioni i più anziani e occupando i giovani. Ma è essenziale rivedere al rialzo gli attuali coefficienti di trasformazione del montante contributivo per garantire, a chi ha versato i contributi all’Inps per una vita intera, una pensione che sia il più possibile vicino all’ultimo stipendio percepito. E’ una questione di dignità.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…