Papa Francesco: “Nella guerra in Ucraina, assistiamo all’impotenza dell’Onu”.

Alla fine questa maledetta guerra la vogliono tutti i potenti della terra per i loro bieghi interessi, altro che chiacchiere. A non volerla sono tutti i cittadini del mondo intero, milioni e milioni di persone che invece vogliono vivere in pace.

Insomma, ‘pochi’ che comandano e decidono per ‘tutta l’umanità intera’ che obtorto collo deve obbedire alle decisioni di un manipolo di persone, pur aborrendole!

Altrimenti non si spiega come mai le grandi potenze mondiali e gli organismi internazionali non prendano per la capezza i due belligeranti costringendoli a sedersi al tavolo delle trattative per venire a patti e porre fine a questo massacro indegno dell’era in cui viviamo, della civiltà che abbiamo costruito al duro prezzo di quelle battaglie che abiamo combattuto anche noi, ieri con le armi nelle nostre guerre, poi nelle lotte di piazza e tutti i giorni per difendere i nostri diritti, la pace, la libertà e la democrazia.

“Nell’attuale guerra in Ucraina, assistiamo all’impotenza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Oggi si parla spesso di ‘geopolitica’, ma purtroppo la logica dominante è quella delle strategie degli Stati più potenti per affermare i propri interessi estendendo l’area di influenza economica, ideologica e militare, lo stiamo vedendo con la guerra. Dopo la seconda guerra mondiale si è tentato di porre le basi di una nuova storia di pace, purtroppo non impariamo, ma purtroppo è andata avanti la vecchia storia di grandi potenze concorrenti”, ha detto Papa Francesco nell’udienza generale.Il Papa con una bandiera ucraina proveniente da Bucha ANSA/ETTORE FERRARI (ANSA)

“Malta rappresenta, in questo quadro, il diritto e la forza dei ‘piccoli’, delle Nazioni piccole ma ricche di storia e di civiltà, che dovrebbero portare avanti un’altra logica: quella del rispetto e della libertà, della convivialità delle differenze, opposta alla colonizzazione dei più potenti. Lo stiamo vedendo adesso, e non solo da una parte anche dalle altre”, ha sottolineato il Pontefice ripercorrendo il suo viaggio a Malta.

“Le recenti notizie sulla guerra in Ucraina, anziché portare sollievo e speranza, attestano invece nuove atrocità, come il massacro di Bucha. Crudeltà sempre più orrende, compiute anche contro civili, donne e bambini inermi. Sono vittime il cui sangue innocente grida fino al cielo e implora: si metta fine a questa guerra, si facciano tacere le armi, si smetta di seminare morte e distruzione. Preghiamo insieme su questo”, ha detto papa Francesco al termine dell’udienza generale.

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3 Responses

  1. PaxVobiscum ha detto:

    Armi italiane in Ucraina, una bella sola per i soldati di Zelensky: dopo la polemica dell’invio e dell’investimento per inviare armi all’esercito ucraino, arriva un’altra denuncia. Sembra che l’arsenale inviato sia vecchio e complicato da utilizzare dalle forze ucraine.

  2. Marcolino T. ha detto:

    Se il mondo avesse ascoltato Zelensky e avesse seguito quello che lui ha chiesto in questi giorni di guerra, saremmo già alla terza guerra mondiale! ! !

  3. Seven ha detto:

    Per i colossi Usa e Cina questa guerra è una manna dal Cielo:
    Washington ha chi la combatte per lei (gli ucraini) e chi paga il conto (noi).
    Pechino vede una situazione di crisi ai confini di un suo concorrente commerciale (l’Europa) e indebolirsi il maggiore competitor in Asia (la Russia).

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