Non ci sono i soldi per le pensioni e gli stipendi degli italiani, ma per ‘loro’ i soldi li trovano sempre!

di Eleonora. Più spese e assunzioni negli staff, i deputati si fanno il regalo di Natale:

Una delibera di Montecitorio mette a disposizioni 4 milioni di euro per reclutare altri collaboratori dalle varie amministrazioni pubbliche da piazzare negli uffici di presidenza.
Nel dettaglio il testo prevede che possono essere assunti, per l’intera durata del mandato parlamentare, «dipendenti della Pubblica amministrazione o di organismi a totale o parziale partecipazione pubblica, diretta o indiretta, in posizione di comando o di distacco», si legge nel documento.
Cosa significa? Per esempio un dirigente di un comune, dell’Inps o di qualsiasi amministrazione può entrare a Montecitorio da collaboratore esterno, con una serie di vantaggi, a cominciare dagli orari di lavoro senza vincolo e dall’accesso al palazzo istituzionale.
Il contratto prevede una retribuzione di circa 74mila euro lordi all’anno, che si può peraltro sommare alla remunerazione dell’amministrazione di provenienza. Una condizione vantaggiosa per i selezionati, per cui alla Camera è stata individuata una spesa di 4 milioni di euro. 

Fonte: https://www.editorialedomani.it


Insomma, i soldi ci sono per ‘loro’ e per chi gli pare a loro.

Invece non c’è il becco di un quattrino per adeguare gli stipendi dei lavoratori al costo della vita  e non ci sono neppure per cancellare la fornero e pensionare gli italiani ad un’età che non sia prossima a quella del camposanto!

In Europa siamo il fanalino di coda in termini di retribuzioni e siamo quelli che vanno in pensione ad un’età che è la più alta di tutti gli altri paesi!

Come semplice cittadina, sono scandalizzata dal comportamento di questi gentiluomini: dovrebbero mettersi tutte e due le mani sulla coscienza, ammesso che ce l’abbiano!

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3 Responses

  1. Vale'88 ha detto:

    X Attilio. Ti devo confessare che ti leggo più volentieri nei tuoi commenti che nei tuoi post…. faresti meglio – ma è solo un mio personalissimo consiglio – ad esprime OPINIONI piuttosto che riportare le agenzie

  2. Attilio ha detto:

    Purtroppo è noto già da un anno che nonostante il taglio dei parlamentari il Parlamento non ha ridotto le spese, che si aggirano intorno al miliardo e mezzo all’anno.
    I cittadini hanno votato per il taglio del numero dei parlamentari non perché fossero troppi, ma perché costavano troppo.
    E continuano a costare. Cifre di gran lunga maggiori di questi quattro milioni vanno ai gruppi parlamentari, un modo indiretto per finanziare i partiti.
    Anche la presidenza della Repubblica costa non poco. Intorno ai settecento milioni l’anno.
    Si tratta di un vaso che in tanti cerchiamo di aprire e fare conoscere: di solito si parla degli evasori fiscali e degli sprechi.
    Accanto a questi ci sono le proprietà dello stato che rendono poco, le spese esorbitanti di tante istituzioni, le opere incompiute, i beni confiscati alle mafie inutilizzati, le aziende di stato gestite male in perdita.

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