– Noi, che le nostre mamme mica ci hanno visti con l’ecografia.
– Noi, che a scuola ci andavamo da soli e da soli tornavamo.
– Noi, che la scuola durava fino alla mezza e poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con papà).
– Noi, che eravamo tutti buoni compagni di classe, ma se c’era qualche bullo, ci pensava il maestro a sistemarlo sul serio.
– Noi, che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, mamma a casa te ne dava 2.
– Noi, che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
– Noi, che quando a scuola c’era l’ora di ginnastica partivamo da casa in tuta, tutti felici.
– Noi, che avevamo le tute lucide acetate dell’Adidas che facevano fico, ma erano pure le uniche.
– Noi, che la gita annuale era un evento e nelle foto facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
– Noi, che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su internet.
– Noi, che dopo i compiti scendevamo sotto casa per giocare a pallone.
– Noi, che andare al mare nei sedili posteriori della 850 di papà o nella 1100 di nonno era una cosa speciale.
– Noi, che per cambiare canale alla TV dovevamo alzarci e i canali erano solo 2.
– Noi, che andavamo a letto dopo Carosello.
– Noi, che sapevamo che era pronta la cena perché c’era Happy Days e Fonzie.
– Noi, che se la notte ti svegliavi e accendevi la TV vedevi solo il monoscopio Rai con le nuvole o le pecorelle di interruzione delle trasmissioni.
– Noi, che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
– Noi, che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più fico e che se anche andavi in strada non era così pericoloso.
– Noi, che dopo la prima partita c’era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.
– Noi, che giocavamo a nomi-cose-animali-città.
– Noi, che ci mancavano sempre 4 figurine per finire l’album Panini (celò, celò, celò, celò, celò, celò, mi manca!).
– Noi, che suonavamo al campanello per chiedere se c’era l’amico in casa, ma che a quelli degli altri suonavamo e poi scappavamo.
– Noi, che compravamo dal fornaio pizza bianca e mortadella per 100 £ire (= € 0,050!) e non andavamo dal dietologo per problemi di sovrappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare.
– Noi, che bevevamo acqua dalle fontanelle dei giardini, non dalla bottiglia PET della minerale ed un gelato costava 50 £ire (pari a € 0,025!).
– Noi, che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la Bic.
– Noi, che sentivamo la musica nei mangiadischi sui 45 giri vinile (non nell’Ipod) e adesso se ne vedi uno in un negozio di modernariato tuo figlio ti chiede cos’è.
– Noi, che non avevamo cellulari (c’erano le cabine SIP per telefonare) e nessuno poteva rintracciarci, ma tanto eravamo sicuri anche ai giardinetti.
– Noi, che giocavamo a pallone in mezzo alla strada con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto.
– Noi, che trascorrevamo ore a costruirci carretti per lanciarci poi senza freni, finendo inevitabilmente in fossi e cespugli.
– Noi, che ci sentivamo ricchi se a Monopoli avevamo ‘Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini’.
– Noi, che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercurio cromo, e più era rosso più eri fico.
– Noi, che le barzellette erano Pierino, il fantasma formaggino o c’è un francese-un tedesco-un italiano.
– Noi, che c’era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
– Noi, che la Barbie aveva le gambe rigide.
– Noi, che l’unica merendina era il Buondì Motta e mangiavamo solo i chicchi di zucchero sopra la glassa.
– Noi, che il 1° Novembre era ‘Ognissanti’, mica Halloween.
– Noi, che la penitenza era “dire – fare – baciare – lettera – testamento”.
– Noi, che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
– Noi, che il Ciao e il Boxer si accendevano pedalando.
– Noi, che vivevamo negli anni di piombo, in mezzo alle manifestazioni per lotte sociali e di classe.
– Noi, che votavamo per i partiti della 1° Repubblica: MSI, DC, PRI, PLI, PSI, PCI, e non per 70 diversi gruppi dai nomi fantasiosi.
….Noi, che siamo stati tutte queste cose e tanto altro ancora, oggi le rimpiangiamo!
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