NO alla legalizzazione dei mercatini Rom abusivi.

di Alessandro Onorato. Sabato 5 marzo, alle ore 10.30, non prendere impegni perché all’Auditorium della Conciliazione, inizierà la nostra corsa per ridare la dignità, l’onore e i servizi che Roma merita. Non puoi mancare. Nessuno può mancare. Insieme risolleveremo le sorti della nostra città. Per informazioni chiamare al numero 06.68809792. La Lista Marchini ha appena lanciato su Change.org una raccolta firme per bloccare lo scellerato provvedimento del Comune di Roma che prevede la legalizzazione dei mercatini Rom abusivi e 400 euro al mese di incentivo per i nomadi disoccupati.
NO alla legalizzazione dei mercatini Rom abusivi.Invece di combattere i furti e reprimere la vendita di materiali rubati il Campidoglio legalizza i mercatini Rom abusivi. Come si può pensare di legalizzare mercatini la cui merce arriva quasi sempre da furti? Il rispetto e le regole a Roma valgono solo per i cittadini onesti? Il dipartimento per la promozione dei Servizi Sociali del Comune di Roma ha bandito l’appalto «per l’affidamento del servizio di gestione sociale» di sei villaggi per i nomadi: Castel Romano, Lombroso, Salone, Candoni, La Barbuta e Via Gordiani. Una gara da 5 milioni di euro, riservata a cooperative e associazioni, per il periodo che va dal 1 aprile 2016 al 31 dicembre 2017. Il bando prevede di «supportare la regolarizzazione e il rafforzamento di attività professionali preesistenti e contraddistinte da carattere economico informale». In questo modo diventerà legale il commercio dei materiali venduti nei mercatini Rom, provenienti perlopiù dal furto o dal rovistaggio nei cassonetti. In più il Comune di Roma garantirà a 25 nomadi per ciascun campo 400 euro al mese di ‘borse lavoro’. Per quale motivo i disoccupati rom devono avere una corsia preferenziale rispetto a qualsiasi altro cittadino romano disoccupato? La Lista Marchini lancia questa petizione affinché il Campidoglio ritiri questo provvedimento. FIRMA ANCHE TU CLICCANDO QUI

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *