Migrazione e integrazione. Quando la pezza è peggio del buco.

di Guido Occelli. Apparentemente una bella notizia che nasconde una tristezza infinita nei modi e nei termini. Il nostro Governo ha trovato il tempo e il modo di emendare nell’ultima Legge di Bilancio di dare la possibilità a una ed altre squadre di basket di partecipare al campionato di categoria per il solo fatto che la stessa squadra fosse interamente composta da extracomunitari, cosa che il regolamento federale non prevede in quanto al campionato nazionale
sono ammesse solo squadre con massimo due giocatori stranieri. Da oggi si potrà inserire nel programma agonistico nazionale squadre composte da extracomunitari a condizione che i partecipanti abbiano frequentato per almeno ‘quattro mesi’ di scuola.La mia personalissima considerazione in merito è totalmente negativa per diverse considerazioni, tra le principali non può essere altra che con tutte le reali ingiustizie burocratiche che ogni buon italiano deve sopportare e che il Governo potrebbe migliorare se non risolvere, questa non mi sembra prioritaria e degna di menzione in Legge di Bilancio, di seguito mi chiedo perchè costituire una squadra di soli extracomunitari e non una mista, così da generare una reale e fattiva integrazione e non una segregazione dove ci siano solo extracomunitari con extracomunitari. In ultima analisi le mie perplessità si rivolgono al meritevole organizzatore e gestore del club sportivo che dichiara che il suo operato è motivato e finalizzato a togliere dalla strada e sottrarre i suoi giocatori extracomunitari dalla criminalità organizzata, trattandosi di zona ad alto rischio camorrista, così come il resto della popolazione giovanile li residente, non solo extracomunitaria. Quando la pezza è peggio del buco.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *