Michael Maggi: “Guardo al futuro con entusiasmo”!

di Alberto Sigona. Intervista al giovane attore Michael Maggi.

Ciao Michael, ci parli del tuo ultimo film in cui hai recitato, IO SONO L’ABISSO di Donato Carrisi?

Ciao Alberto! Certo, intanto ci tengo a ringraziarti di cuore per questa chiacchierata. Il film è ambientato a Como in una cornice molto semplice, lontana dalle grandi città, vicino alle rive del lago, in un classico paesino del nord italia. Questa tranquilla città verrà scossa dopo la riemersione di un arto umano dal lago: da qui in poi, le storie di tre personaggi apparentemente senza alcun legame, si intrecceranno in un modo totalmente inaspettato. Muoio dalla voglia di raccontarti di più, ma l’unica cosa che posso dirti è che essendo un film di Donato Carrisi i colpi di scena non mancheranno, come i momenti di suspence.

Quali sono i generi di film e le parti che prediligi?

Amo le commedie anche se mi piacciono tantissimo anche i film drammatici, ma se devo proprio scegliere, preferisco ridere tutta la vita. Sono molto attratto da quei personaggi che hanno sofferto o vivono situazioni difficili, ma che comunque hanno in loro quella voglia di riscatto che gli dà la forza di affrontare la vita.

Qual è il segreto per calarsi al meglio nel proprio personaggio da interpretare?

Per me è cercare di trovare la mia verità nelle azioni e parole del personaggio, ovvero trovare la mia chiave di lettura per potermici legare seriamente, devo essere onesto, intimo e l’unico modo che ho per farlo è quello di ricercare in me dei punti in comune con il lui, una cosa che per me è fondamentale è quella di non giudicarlo mai, ma al contrario di cercare di ascoltarlo e capirlo.

Hai mai vestito controvoglia i panni di un personaggio?

No, per me è un’occasione magnifica a prescindere quella di interpretare un personaggio, però ho sicuramente fatto delle cose che il mio personaggio faceva, che non rispecchiavano per nulla chi sono, quindi non mi hanno fatto proprio piacere.

Quando è iniziata la tua passione per la recitazione?

Avevo 13 anni, ero in stazione centrale a Milano con i miei amici a fare skate, ovviamente mentii a mio padre pur di andare lì, posto assolutamente da evitare a quell’età; comunque mi fermarono una coppia di ragazzi dicendomi che erano una regista e il suo assistente e che stavano cercando il protagonista di un videoclip per una band abbastanza conosciuta del tempo. La ragazza che mi approcciò capendo che ero veramente un bambino, mi lasciò il numero per potersi far contattare da mio padre in modo da tranquillizzarlo sulla serietà della produzione e del progetto. Una fortuna sfacciata insomma, quell’esperienza mi ha veramente battezzato e per la prima volta mi sono sentito in un contesto che, anche se non conoscevo, se non come fan del cinema, non mi spaventava, anzi mi faceva sentire a mio agio. Quindi da lì in poi scelsi di concretizzare cominciando a studiare.

Quali passioni hai oltre alla recitazione?

Sicuramente la musica, l’ascolto h24, non potrei davvero vivere senza, tra l’altro mi aiuta tantissimo ogni volta che devo girare una scena, la canzone giusta ti dà i superpoteri.

Sei un amante dello sport? Hai seguito gli ultimi Campionati del Mondo di calcio?

Non volermene ma non seguo molto il calcio, diciamo che so che l’Argentina ha vinto il Mondiale, non mi spingerei oltre però! ahahah

Cosa ti preoccupa maggiormente del futuro?

Onestamente non molto, guardo al futuro con entusiasmo non vedo l’ora di scoprire cosa succederà! Quando ero più piccolo tendevo a preoccuparmene, ma crescendo e avendo dovuto affrontare diverse situazioni penso s’impari che alla fine a quasi tutto c’è una soluzione, no?

Hai dei rimpianti particolari?

No, quasi nessuno, tendo a non piangermi addosso sulle cose fatte in passato, se è andata è andata. L’unica cosa che posso fare è imparare dall’esperienza e andare avanti!

Hai un sogno nel cassetto?

Assolutamente si! Vivere per tutta la mia vita di Cinema!

Grazie Mille!!!

Si ringrazia VYP TALENT AGENCY di Valentina Calabrò (www.vyptalentagency.com)

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